San Polo d’Enza
L’eccezionale connubio tra la tecnologia, quale quella data dal sistema lettura targhe comunali cosiddetti OCR, e la capillare attività di controllo del territorio, sono stati gli elementi che hanno consentito ai carabinieri di San Polo d’Enza di intercettare e fermare, dopo un rischioso e prolungato inseguimento, un uomo che dopo il furto in un appartamento si era dato alla fuga su un furgone rubato.
Oltre a sequestrargli strumenti da scasso, i militari hanno anche recuperato la refurtiva costituita da una cassaforte con all’interno munizioni, documenti e monili in bigiotteria. Per questi motivi con le accuse di furto aggravato in abitazione, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di grimaldelli è stato arrestato un 52enne domiciliato a Reggio Emilia.
A mettere i carabinieri sulle sue tracce, la segnalazione del sistema OcR che comunicava il transito di un furgone rubato il 15 settembre a Collecchio, dove era stato consumato un furto in abitazione. Durante il successivo inseguimento il conducente ha lanciato dal finestrino una cassaforte da armadio rubata a Traversetolo. L’inseguimento è terminato dopo oltre 5 km di folle corsa durante i quali il fuggitivo ha compiuto manovre pericolosissime sia per sè che per gli altri conducenti, propovando inoltre più volte ad arrestare improvvisamente la marcia con lo scopo di farsi tamponare dal veicolo dei carabinieri.
In via De Gasperi, nel comune di Quattro Castella, i carabinieri sono riusciti a bloccare definitivamente il furgone e ad arrestare l'uomo al volante. Sul furgone c'erano un paio di guanti e un piede di porco probabilmente utilizzati per il furto nell’abitazione di Traversetolo la cui refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita al derubato. Ora il 52enne si trova in carcere.
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