12 Tv Parma, tante zone di nuovo raggiunte
Tante zone del territorio parmense di nuovo illuminate dal segnale di 12 Tv Parma. La buona notizia è di queste ore. L’emittente continua infatti ad allargare il proprio bacino d’utenza ad alcune zone della provincia che da qualche tempo non erano più servite dal segnale tv. Un problema che, nei rispettivi territori, aveva interessato la gran parte delle tv locali italiane e dovuto al riassetto delle frequenze, con l’attivazione dei cosiddetti «mux». Per ovviare a questo parziale oscuramento, 12 Tv Parma aveva deciso di promuovere un importante investimento al fine di riaccendere una serie di ripetitori che erano stati esclusi dalla rimodulazione delle frequenze.
Così, a seguito di questo impegno economico e grazie anche ad un contributo della Regione Emilia-Romagna, è stato possibile ampliare la diffusione del segnale di 12 Tv Parma. Sono stati infatti definitivamente riavviati gli impianti collocati a Corniglio, Beduzzo e Monchio delle Corti. Nel dettaglio, i ripetitori di Corniglio e Beduzzo coprono un’ampia zona del cornigliese e dell’Alta Val Parma. Gli impianti di Monchio delle Corti servono invece le zone di Monchio ,Trefiumi, Rigoso, Palanzano e le aree contigue. Sono inoltre in corso verifiche tecniche per la riattivazione di Guardasone al fine di andare a coprire l’ampio territorio di Traversetolo e delle zone limitrofe. Questo affinché anche i residenti in questa importante fascia del nostro territorio provinciale possano tornare a vedere i programmi dell’emittente, dai telegiornali alle tante rubriche del palinsesto, in buona parte dedicate proprio alle più diverse realtà provinciali, e fino alle prime serate con in primo piano cronaca, attualità, politica, cultura, sport e sanità.
Dunque un impegno concreto da parte di 12 Tv Parma al fine di rendere ancor più capillare il bacino d’utenza dell’emittente. L’investimento è stato reso possibile grazie anche ai fondi erogati dalla Regione Emilia-Romagna proprio per ovviare ai problemi derivanti dal passaggio al nuovo sistema di trasmissione, che a tantissime emittenti locali avevano provocato la perdita di molti impianti precedentemente attivi in territori lontani dalle città.
Era l’ottobre del 2023 quando la Regione Emilia-Romagna, attraverso l’assessore alla Programmazione Territoriale Barbara Lori, era intervenuta stanziando 250mila euro (nell’ambito della legge regionale 11/2017 per il sostegno all’editoria locale) destinati alle emittenti televisive regionali, e questo al fine di ripristinare la piena capacità di trasmissione. Il provvedimento riguardava le testate giornalistiche televisive con sede operativa in Emilia-Romagna, con contributi a fondo perduto per fornire un aiuto concreto alle emittenti televisive e salvaguardare il diritto all’informazione sull’intero territorio regionale. «Con questo provvedimento - aveva sottolineato l’Assessore regionale Barbara Lori - è stata dimostrata e ottenuta la vicinanza a quelle emittenti televisive che hanno dovuto sostenere investimenti per aumentare la loro copertura e impedire così una possibile interruzione o limitazione della loro attività. L’obiettivo ultimo è quello di garantire un’informazione fruibile a tutti e di fare in modo che tutti i cittadini, anche coloro che abitano nelle zone più distanti dal segnale televisivo, possano godere del diritto ad un’informazione libera e plurale, presidio fondamentale di una società democratica».
L’allargamento della diffusione del segnale di 12 Tv Parma, che è tra l’altro visibile in tutta l’Emilia-Romagna sul canale 16 del digitale terrestre, amplierà così un bacino d’utenza già di per sé di importante consistenza. E senza dimenticare che tutti i contenuti dell’emittente, compresa la diretta streaming, sono disponibili sull’App di 12 Tv Parma (gratuita, disponibile su tutti gli store), già scaricata da quasi 8000 utenti.
r.c.
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