Monticelli
Stella si è trasformata, per un giorno, in una «vespista» speciale. Ferma e composta, la cagnolina di razza Cavalier King – perché di questo si tratta – è salita sulla Vespa del suo proprietario Silvano Porcari, proveniente dal piacentino. Ed è andata in giro nelle colline parmensi, con lui che ha partecipato, insieme ad altre 150 persone circa, al 18° Vesparaduno «Silvia Mantovani», dedicato alla ragazza parmigiana uccisa a 28 anni nel 2006.
L’evento, conclusosi ieri al Punto Blu di Monticelli Terme, è stato organizzato dallo Sport Center Punto Blu, col patrocinio del Comune, in collaborazione col locale Circolo Donne Insieme e l’Associazione «Amici di Silvia», da poco formatosi ufficialmente. Hanno partecipato molti appassionati della «due ruote», provenienti prevalentemente dal Nord Italia e, in particolare, da Montecchio Emilia, Genova, Sestri Levante, Cremona, Parma, Salsomaggiore e Fidenza. «Sono dieci anni – ha spiegato Porcari del Gruppo I Canéi Ad Muntzèi di Monticelli d’Ongina – che Stella viene con me in Vespa. Ormai, praticamente, la conoscono tutti i partecipanti dei raduni dedicati alla Vespa. Lei è brava e quando sale sulla «due ruote» non si muove proprio».
Al Vesparaduno «Silvia Mantovani» ha preso parte, come succede da dieci anni circa, Fabio Salini di Sestri Levante che, in sella aveva raggiunto l’Australia, per poi spostarsi in Sud America e fare ritorno in Italia. «Ora la Vespa Px 150 – ha detto Salini - con cui alcuni anni fa avevo fatto una sorta di giro del mondo, durato all’incirca un anno e mezzo, si trova al Museo Piaggio di Pontedera».
Il gruppo di Vespisti, alcuni dei quali con bimbi piccoli al seguito, si è ritrovato al Punto Blu nella mattinata di ieri. Poi è partito alla volta di alcuni paesi dell’Appennino, per poi scendere verso San Polo d’Enza, Traversetolo, Montechiarugolo e ritornare a Monticelli Terme per il pranzo.
«Noi iniziamo a organizzare il Vesparaduno Silvia Mantovani – ha affermato una volontaria dell’Associazione «Amici di Silvia», parlando a nome del gruppo - già a gennaio. Tra l’altro in questa edizione, dopo alcuni anni fuori, siamo tornati a mangiare qui, al Punto Blu, esattamente negli spazi del Circolo Donne Insieme, che ha curato il pranzo». Durante il Vesparaduno sono stati premiati i gruppi di partecipanti (molti dei quali appartenenti a Vespaclub), più numerosi. Inoltre è stata distribuita una maglietta creata ad hoc, con una grafica curata dagli studenti della scuola media dell’Istituto «Cecrope Barilli» di Basilicagoiano. «Come Associazione «Amici di Silvia» - ha raccontato una volontaria, sottolineando di avere da sempre il sostegno dei familiari di Silvia Mantovani – vogliamo creare un progetto esportabile anche in altre realtà e contrastare la violenza di genere. L’intento è anche quello di avvicinare i ragazzi al volontariato. Peraltro teniamo degli incontri con i ragazzi delle medie, al fine di educarli al rispetto, ponendo attenzione pure alle parole».
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