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GENTE DI CAMPAGNA

"Sono Clara, coltivo fiori e piante perenni in Appennino al ritmo delle stagioni"

Ghinassi: un vivaio sostenibile a zero sprechi

di Claudia Olimpia Rossi

13 Novembre 2024, 10:38

Mi sono detta: proviamo a fare qualcosa per me
e per
la natura

«Sono Clara e coltivo fiori e piante perenni in Appennino al ritmo delle stagioni»: si presenta così il vivaio «Verde Strela», creato nel 2023 dall’architetta Clara Ghinassi a partire da un’ispirazione di botanica sostenibile. Dopo anni di lavoro come project manager, prima in Olanda nel settore del social housing, poi in una grande azienda di moda sovraintendendo l’apertura dei negozi nei Paesi dell’Est, via via ha maturato un differente approccio alla vita. «Mi sono accorta - racconta - che trascorrere tanto tempo in aerei, duty free e centri commerciali non faceva per me. Parmigiana, desideravo tornare a stare qui, con un’attività all’aria aperta, salendo un po’ di quota rispetto alla città».

Dopo anni di esperienza in un’azienda di ortaggi, Clara si è trovata a decidere cosa fare di un terreno di due ettari a Strela, piccola frazione di Compiano. Il podere, poco fertile e franoso, che in passato era stato un vivaio, ha dato il «la» ad un nuovo inizio, nel solco di una fresca e lungimirante filosofia ambientale. «Mi sono detta: proviamo a rimetterlo in piedi, a farne qualcosa che sia sostenibile per me e la natura. Mi sono dedicata ai fiori, con un concetto chiaro: coltivare piante perenni, che durino più anni e necessitino di poca acqua e “bassa manutenzione”. La mia Flower farm produce fiori ornamentali, sia recisi che in vaso. Mi piace spiegare alle persone che le piante in inverno necessitano di un periodo di riposo, in attesa di “ributtare”, fiorendo in primavera. Bisogna imparare ad accettare il giardino secco». Clara lo scorso anno ha piantato diecimila bulbi di fiori primaverili e intende raddoppiarli nel 2025. Porta ai mercati mazzi di fiori (tulipani, dalie, zinnie e tanti altri), avvolti in carta da pane e spago, ma anche piante ornamentali come la verbena, l’echinacea, l’aquilegia e piante aromatiche tipo rosmarino, salvia e lavanda. Appassionata di rose antiche e inglesi, ne coltiva una quarantina di varietà. Contro ogni spreco, l’architetta votata alla botanica utilizza poi i fiori secchi per ghirlande e composizioni.

I suoi clienti la trovano nei mercati contadini di Parma il mercoledì e il sabato, di Borgotaro il lunedì, oppure direttamente in azienda, dove è possibile anche effettuare l’autoraccolta muniti di forbici e cestino. «Verde Strela è ancora un po’ un cantiere, con l’obiettivo di diventare un posto bello e accogliente» promette Clara Ghinassi. «Quest’anno - aggiungendo poi - non è stato proprio il periodo ideale a livello climatico per avviare un vivaio, perché dalla primavera è piovuto sempre, ma vado avanti con fiducia, anche grazie all’aiuto di tante persone della zona che mi avvicinano al mondo agricolo. Io non sapevo nemmeno mettere in moto il trattore e in montagna ho trovato molta solidarietà. Ora sto cercando di avviare attività collaterali legate ai fiori e alle piante. E’ di pochi giorni fa il mio primo workshop: insieme ai partecipanti, ho preparato le “lasagne di bulbi” in vaso».

La scheda

Nome: Clara Ghinassi
Età: 41 anni
Segno zodiacale: Gemelli
Studi: Laurea in Architettura
Hobby: Leggere, camminare e nuotare
Sogno nel cassetto: Vedere la mia attività crescere
Azienda: Azienda agricola Verde Strela, località Strela 80, Compiano
Attività: Coltivazione di fiori e piante perenni, da taglio e in vaso.

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