Con il volto travisato e su un'auto rubata hanno fatto 5 furti in vari negozi: denunciati un parmigiano e un fidentino

 In concorso tra loro, tra il 15 e il 19 settembre 2024, tra le province di Reggio Emilia e Parma, muovendosi con un'autovettura rubata, e con viso travisato, avrebbero perpetrato diversi furti mediante effrazione degli infissi esterni, in danno di cinque esercizi commerciali.

Si tratta di due uomini di 34 e 35 anni, identificati dai carabinieri della stazione di San Polo d’Enza, al termine di complesse e articolate indagini, dopo che le vittime, titolari dei rispettivi esercizi commerciali si sono recate presso i militari Sampolesi per denunciare rispettivamente il furto patito. Per questi motivi con l’accusa di furto aggravato in concorso, ricettazione i Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza  hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 34enne di Parma ed un 35enne di Fidenza.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

I fatti risalgono alla notte del 15 e del 19 settembre 2024, quando i due presunti responsabili, il 14 settembre 2024 avrebbero utilizzato un’autovettura rubata per commettere un tentativo di furto presso un esercizio commerciale di Montechiarugolo , poi verso l’una di notte si recavano presso un esercizio commerciale di San Polo d’Enza  dove s'introducevano, all'interno forzando la porta principale, travisati con cappucci e felpe e con l’ausilio di sciarpe al fine di occultare i visi riuscendo ad asportare: un  telefono cellulare ed il fondo cassa di euro 400 e documentazione varia. Successivamente, nella notte del 19 settembre 2024, sempre con le stesse modalità, ovvero con il volto coperto e tramite effrazione di porte e finestre, avrebbero commesso altri tre furti in danno di altrettanti esercizi commerciali tutti situati nella provincia di Reggio Emilia, in cui venivano asportati, in uno fondo cassa di euro 500 e documentazione fiscale varia, nel secondo 10 palmari, per un valore totale di circa 1200,00 euro e la somma in contanti di circa 150 euro, nell’ultimo esercizio commerciale una pasticceria di Reggio Emilia, si impossessavano della cassa automatica con all’interno 1.607 euro. 

 Dall’attività investigativa, i militari Sampolesi, riuscivano ad individuare la targa del veicolo in uso ai presunti responsabili, constatando che l’auto risultava oggetto di furto per poi riuscire a indirizzare le attenzioni investigative verso gli odierni indagati a carico dei quali, fra l’altro risultati essere gravati da precedenti di polizia per analoghi reati, i carabinieri acquisivano elementi circa la loro presunta responsabilità in ordine ai reati contesta.