Felino
Con la scomparsa di Ida Cesari, avvenuta nei giorni scorsi in seguito ad un improvviso malore all’età di 78 anni, Felino ha perso sicuramente un pilastro del volontariato.
Ida Cesari era una persona buona e generosa, che aveva l’obiettivo, condiviso con il marito Dante, di aiutare gli altri, di mettersi a disposizione del prossimo senza chiedere nulla in cambio.
Ida era nata nel 1946 a Sorbolo dove aveva frequentato le elementari, prima di trasferirsi con la famiglia a Parma. Nel capoluogo era riuscita a farsi apprezzare gestendo il Conad in via Montanara: il contatto con il cliente per lei era importante ed il cliente apprezzava tantissimo.
Con «Help for children» Ida e Dante avevano ospitato un paio di ragazzi di Chernobyl in estate per alcuni anni. Nel 1990, continuando a lavorare a Parma, si trasferì a Casale di Felino. Con il marito Dante Passerini Ida si era fatta conoscere a Felino grazie al volontariato e Felino li ha accolti a braccia aperte. Tante le attività svolte dalla coppia e tra queste non possiamo non citare l’accoglienza ai bambini provenienti dal Saharawi.
Con l’associazione «Help for children» del presidente Giancarlo Veneri a Felino nel 2006 nacque il comitato di ospitalità per i bambini Saharawi. Ogni anno a Felino, solitamente in luglio, arrivavano una decina di bambini provenienti da quella terra martoriata per essere ospitati nei locali della scuola. A dirigere il gruppo di volontari e volontarie c’era Ida che si occupava un po’ di tutto quello che poteva servire per far trascorrere ai giovanissimi africani un bel periodo in un paese per loro nuovo e con una lingua incomprensibile. Ma Ida trovava sempre il modo di farsi capire, anche con l’aiuto degli accompagnatori che un po’ di italiano riuscivano a parlarlo. Bastavano pochi giorni ed i bambini, lo si intuiva guardandoli, erano già affezionati a quella che poteva essere una loro zia. Il periodo trascorso a Felino risultava spesso divertente con giochi e trasferimenti in piscina che per molti giovani ospiti rappresentava una cosa sconosciuta.
Ida era instancabile, sempre a disposizione di questi bambini, per i quali era prevista anche una visita all’Ospedale Maggiore. La collaborazione condivisa con il marito Dante si interruppe purtroppo nel 2020 quando a causa del Covid Dante si ammalò e morì. Per ricordarlo la stessa Ida insieme ai figli Massimo e Luigi donarono un defibrillatore che è stato installato nei pressi del centro sociale «Luigi Coruzzi». Ida, nonostante la scomparsa di Dante, continuò nella sua opera di volontariato negli anni a seguire ed alla fine di ogni periodo manifestava la propria stanchezza per un impegno così faticoso, ma poi decideva di ripartire ancora una volta per organizzare nei dettagli l’arrivo dei bambini che sarebbero arrivati l’anno successivo. Oltre alla collaborazione con l’Auser Ida era molto conosciuta a Felino e non solo per il burraco. Le piaceva giocare ed era anche una bravissima organizzatrice di tornei, spesso promossi per raccogliere fondi a favore di enti ed associazioni.
Ida Cesari lascia i figli Luigi e Massimo con le nuore Simona a Monica oltre agli amatissimi nipoti Alessia, Pietro, Manuel e Luis, e la sorella Gina. Il rosario verrà recitato questa sera alle 20,30 nella chiesa parrocchiale di Felino mentre il funerale si terrà domani alle 14,30 sempre nella chiesa parrocchiale di Felino.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata