GENTE DI CAMPAGNA
Una consapevolezza olistica è l’ispirazione di Elena Gabbi per la sua micro farm «Fili d’erba», che a Borgotaro dimostra l’importanza del pascolo nel tutelare la biodiversità territoriale. Attigua alla Riserva Regionale dell’Oasi Wwf dei Ghirardi, dalla cui collaborazione è nato il progetto, pratica pascolo rigenerativo di pecore e capre e si dedica all’Equiterapia con un metodo speciale.
Il cambio vita di Elena Gabbi, con il marito Roberto Mangia, è avvenuto in due step: dopo aver lasciato la città per aprire una fattoria di formaggi biologici nella valle di Berceto, nel 2014 hanno abbracciato la proposta di occuparsi della riserva naturale dove ora vivono. «Ci eravamo accorti - ricorda Elena - di riprodurre in campagna i ritmi cittadini. Alla ricerca di una più stretta connessione con la natura selvatica, venduta l’azienda a due ragazzi di Milano, ci siamo messi a risistemare questo poderino abbandonato, portandovi i nostri cavalli, qualche pecora e capra. Viviamo isolati in questa riserva, seppur legati all’attigua oasi del Wwf, sempre alla ricerca dell’equilibrio. Con un branco di lupi, stabilitosi qui poco dopo il nostro arrivo, manteniamo strategie di reciproco rispetto dei confini. Abbiamo tre pastori abruzzesi da guardiania a difesa naturale degli animali da fattoria e reti elettrificate come prevenzione. Per ora le cose sono andate sempre bene. La diffusione dei grandi predatori è andata di pari passo con la riduzione delle aree di pascolo, che arginavano la proliferazione del bosco. Questo controllo naturale della vegetazione, fatto dagli animali della fattoria anziché con gli sfalci, ha evidenziato, in base a rilievi del Wwf, un aumento delle specie di insetti, farfalle e uccelli nell’oasi. Sono anche tornate le rondini».
La multifunzionale «Fili d’erba» alleva la pecora nostrana delle Tre Valli, razza autoctona in via d’estinzione. Il pascolo avviene in modo rigenerativo, spostando gli animali all’interno del podere per consentire al manto erboso di ricrescere più rapidamente. Elena si occupa personalmente della tosatura, aiutata nella filatura dalla signora Patrizia, maestra nell’uso tradizionale dell’arcolaio. «La filatura a mano - prosegue Elena - è una pratica che vorrei diffondere, insieme alla relativa cultura di socialità che ancora le nonne raccontano. La lana è la fibra naturale per eccellenza, il cui impiego andrebbe sempre più incentivato. Poiché mi piace affiancare quella chiara alla color tabacco, allevo anche alcuni esemplari di pecora svizzera dal manto marrone».
Elena Gabbi cura con amore e dedizione l’Equiterapia, poiché Fili d’Erba ha una spiccata vocazione alla didattica . «Accogliamo le persone - dice l’esperta, anche formatrice di guide escursionistiche - per far loro conoscere il cavallo, a partire da come stare in sua compagnia in modo sicuro, arrivando semmai a montare in sella in un secondo momento. Sono animali estremamente sensibili e hanno davvero tanto da insegnare».
Nome: Elena Gabbi.
Età: 58 anni.
Segno zodiacale: Acquario.
Studi: Diploma all’Istituto d’arte“Toschi“; Certificazione come Equi Coach.
Hobby: “La relazione di cuore con i cavalli”.
Sogno nel cassetto: “Una vita in equilibrio e in simbiosi con la natura”.
Azienda: Fattoria Fili d’Erba, Riserva Naturale Regionale, Oasi WWF dei Ghirardi, Borgotaro.
Attività: Didattica, pratiche di coesistenza con la natura selvatica, prevenzione con cani da guardiania, piccola produzione. Galline, pecore, capre, asini al pascolo rigenerativo. Cavalli ed Equiterapia.
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