Simona Vignali vive nel ricordo dell'asilo, una festa a due anni dalla morte

Noceto Il sorriso contagioso e l’indole allegra di Simona vivono ancora oggi in coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla. Per il secondo anno consecutivo, nel giardino della scuola d’infanzia parrocchiale «Granelli – Devodier – Malvezzi», si sono ritrovati amici e colleghi di Simona Vignali, indimenticata cuoca dell’asilo andatasene all’improvviso due anni fa a soli 56 anni.
I presenti si sono radunati ai piedi del ligustro, acquistato dai genitori degli alunni e messo a dimora lo scorso anno proprio per ricordarla.

È stata anche l’occasione per inaugurare un’installazione di semisfere colorate per l’attività ludico motoria donata da Dante Cattellani, compagno di Simona. A fare gli onori di casa, l’insegnante Giovanna Bilzi: «Questo gioco colorato simboleggia anche il carattere allegro della nostra amica, che ha saputo affrontare momenti difficili sempre con allegria». «Essere in questo luogo – ha dichiarato Cattellani – circondati dall’affetto di coloro che le hanno voluto bene è una bella sensazione, ricordarla mi fa stare bene». Dell’amministrazione comunale presenti il sindaco Fabio Fecci, il vice Marco Barantani, l’assessore Giovanna Maini, il consigliere Pietro Battioni. «Eravamo compagne di classe alle elementari – ha detto Maini – ricordo con affetto e nostalgia quei tempi che ci piaceva rievocare a ogni incontro. In lei ritrovavo il sorriso affettuoso della madre che è stata la nostra maestra».