Fungo porcino
Albareto L’attesa è finita: dal 3 al 5 ottobre, Albareto si trasformerà nel cuore pulsante dell’eccellenza gastronomica con la 28ª Fiera nazionale del Fungo Porcino. Un evento imperdibile che, anche quest’anno, promette di superare ogni aspettativa grazie a un programma ricco e coinvolgente, dove il protagonista indiscusso sarà il pregiato fungo porcino Igp.
La fiera, giunta alla sua 28ª edizione, rappresenta un appuntamento per gli amanti della buona cucina e della natura. L’evento celebra non solo il gusto, ma anche il forte legame con il territorio, valorizzando la tradizione e l’impegno di un’intera comunità.
A guidare l’organizzazione sono ancora una volta il sindaco Carlo Berni e il vicesindaco Luigi Ferrari, ideatori e protagonisti insieme ai tanti volontari e al comitato Fiera del Fungo ancora una volta di questa manifestazione.
Il programma dei tre giorni è pensato per soddisfare ogni tipo di visitatore.
Oltre ai golosi stand gastronomici che offriranno specialità a base di fungo porcino in ogni sua forma, la fiera propone un calendario fitto di appuntamenti: passeggiate guidate nei boschi alla scoperta dei segreti del sottobosco, eventi culturali per approfondire la conoscenza del fungo e delle tradizioni locali, e spettacoli per animare le serate.
Collaborazione con Alba
L’edizione di quest’anno conferma preziose partnership: tra queste spicca la collaborazione storica con la città di Alba, un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale per la sua gastronomia e il suo celebre tartufo.
A testimoniare questo legame duraturo Fabrizio Pace, direttore dell’Associazione Commercianti Albesi conferma l’attenzione per la Fiera di Albareto: «Un legame con il sindaco Berni che dura da “sempre” da quel lontanissimo 2002 in cui si presentò con Ferrando Botti e Renzo Scarpenti ad Alba. Ci siamo capiti subito e siamo orgogliosi del lavoro fatto, dell’amicizia che ci lega al territorio. Abbiamo due eccellenze, due prodotti noi il fungo ipogeo tartufo bianco di Alba e Albareto il Porcino Igp non mancheranno nuove collaborazioni».
«Alba - ha proseguito - collabora da tantissimo con Ascom Parma città come noi riconosciuta dall'Unesco per la gastronomia e continueremo».
Anche Marco Scuderi, vicepresidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba, a sua volta tra i primi a stringere collaborazioni con Albareto, è intevenuto sul tema: «Essere di nuovo al fianco di Albareto e del sindaco Berni rinnova l’entusiasmo per la bellissima esperienza vissuta il primo anno anche se ormai sono trascorsi più di vent’anni. Non dimenticheremo mai l’accoglienza del primo anno alla Fiera di Albareto. Siamo orgogliosi e vogliamo essere parte attiva di questa nuova linfa che viene data alla fiera. Saremo presenti con uno speech il sabato con Mauro Carbone direttore del Centro nazionale studi Tartufo e Sergio Germano presidente del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani che racconteranno le peculiarità di un territorio che si promuove nel mondo con i suoi prodotti: i tartufi e i nostri vini il Barolo e il Barbaresco». La loro presenza sottolinea un’alleanza di successo che ha contribuito, fin dalla prima edizione, a elevare la Fiera di Albareto a un evento di caratura nazionale.
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