Turismo
Il cammino della via di Linari vede un nuovo passo in avanti, con la firma della lettera di intenti dei nove enti interessati alla procedura per i progetti turistici che si estendono da Fidenza, passando per Parma, fino alla Toscana. Ieri la «cerimonia» delle firme all’oratorio di Sant’Ilario, per cui il Comune promuove un incontro dedicato alla valorizzazione della via di Linari, antico percorso di scambi commerciali e di pellegrinaggio verso Roma, alternativo alla Via Francigena.
«Un ringraziamento collettivo - afferma il vicesindaco Lorenzo Lavagetto - per questo momento propedeutico per via di Linari che merita di essere velocizzata. Ho visto alcuni tratti del cammino già con le segnaletiche presenti quindi si tratta di un lavoro già in stato avanzato. Un’opportunità per il territorio, per la cultura e per l’attrattività».
«Un momento importante - afferma Saba Giovannacci in rappresentanza della Provincia - per riscoprire i percorsi di pellegrinaggio. Mi impegnerò, con la delega all’Ufficio Europa, a mettere a disposizione le competenze e gli uffici per andare alla ricerca dei bandi che possano aiutare nell’avanzamento dei lavori».
«Questo cammino è l’unico che vanta due tour operator, quindi ci sono tanti servizi anche per chi viaggia senza gruppo - afferma Agata Cleri, tour operator che si occupa del cammino di Linari -. Deve però essere completata la segnaletica e occorre rafforzare al filiera, poco percepita nel settore turismo. Vale la pena ricordare che è l’unica parte del cammino senza ferrovie e senza autostrade, non ci sono industrie se non la produzione del prosciutto di Parma e del Parmigiano, quindi può essere considerato un cammino in paradiso».
Alla firma hanno partecipato la Provincia, i Comuni di Parma, Langhirano, Palanzano, Lesignano e Tizzano, Mab Unesco e Unione montana Appennino Parma est. In precedenza avevano firmato i Comuni di Fidenza, Neviano, Monchio e Corniglio.
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