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Colorno

Si è spento Arturo Sereni, geometra e libero pensatore

Si è spento Arturo Sereni, geometra e libero pensatore

14 Dicembre 2025, 10:09

Profondo cordoglio in paese per la scomparsa del geometra Arturo Sereni. Nato a Mezzani nel 1948 si diplomò presso l’Istituto per Geometri “Camillo Rondani” di Parma, mostrando uno spiccata predisposizione per le discipline apprese e in seguito per la professione. Sin da giovane entrò presso il Comune di Colorno rivestendo per tanti anni il ruolo di tecnico nel settore Lavori pubblici. Tra le numerose opere che seguì, la realizzazione della scuola materna e, alla fine degli anni ’70, importanti lavori di ripristino ad alcune arcate della storica Aranciaia che il Comune aveva da poco acquistato da un soggetto privato.

A partire dal 1982, Sereni decise di abbandonare l’impiego pubblico per abbracciare la libera professione e, assieme ad alcuni progettisti colornesi, fondò la società «il Tetto». Fu un periodo di grandi cambiamenti per Colorno, con la costruzione di tante opere che permisero di sviluppare le esperienze affinché i diversi soci potessero poi intraprendere carriere individuali.
Sereni si specializzò nell’edilizia residenziale con la progettazione di numerose abitazioni e condomini, senza però mai trascurare una passione che lo accompagnò per tutta la sua vita: quella per il proprio paese e per la storia locale. Un'attenzione significativa che sapeva esprimere attraverso la partecipazione a molteplici attività della vita comunitaria e amministrativa: lo si ricorda ancora come uno dei pochissimi colornesi che frequentava assiduamente come pubblico le sedute del Consiglio comunale.

In tempi più recenti si dedicò allo studio del territorio attraverso meticolose ricerche storiche condotte presso archivi. Tra queste, quella sul filantropo colornese Pier Luigi Belloni, oppure quella sulla storia degli edifici di assistenza sanitaria di Colorno, entrambe pubblicate sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale «Aurea Parma», fondata nel 1912 da Glauco Lombardi.
L’opera che però lo impegnò più a lungo negli anni fu sicuramente la pubblicazione nel 2019 del volume «Le vie e le strade di Colorno - Odonimi e toponimi», realizzato assieme alla figlia Erika: un lavoro curato, frutto di ricerche che prendono in considerazione tutti gli aspetti urbani del paese, ricordando le origini, nomi e storie dei personaggi citati in tutti i luoghi. Sempre nel 2019, venne premiato per i 40 di lavoro da professionista dall’Ordine dei geometri di Parma.

Ultimo suo lavoro, pubblicato nel 2022, sempre assieme alla figlia, è stato il libro «Storia di Cella»: uno studio corredato anche di una preziosa cartografia che va alla riscoperta della frazione del Comune di Colorno sparita tra le acque del Po e dimenticata.
Arturo Sereni viene ricordato come una persona colta, gentile, onesta schietta, che lasciava trasparire le qualità di un libero pensatore con opinioni precise, oltre le mode o le influenze esterne.
La comunità di Colorno si è recata numerosa ieri nel Duomo per salutarlo un'ultima volta e esprimere vicinanza alla moglie Ilva e alla figlia Erika.
r.c.

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