Gente di campagna
Volevo diventare assicuratrice, poi invece ho cambiato programma: con la mia azienda agrituristica multifunzionale, ora desidero far conoscere agli ospiti i sapori della tradizione»: Silvia Avanzini, una laurea in Economia all’Università di Parma, reinventa l’attività di famiglia, legata alla terra e all’allevamento da generazioni, in senso ricettivo e laboratoriale a Sanguigna di Colorno.
Apicoltura e agriturismo esperienziale sono la svolta entusiastica, con cui intende rivoluzionare il concetto di ristorazione. Tornando ai sapori di casa. «Quando mi dicono - conferma - che un piatto, come tortelli d’erbetta o addirittura un semplice uovo sodo con la salsa verde al prezzemolo, ricorda il pranzo dalla nonna, io sono già felice. La mia idea è accogliere piccoli gruppi, risvegliare le sensazioni della vita in campagna grazie alle preparazioni tipiche della zona».
Ad esempio il tortel dols di Colorno, iconico primo della bassa parmense, forse già protagonista della tavola all’epoca della Duchessa Maria Luigia d’Austria, che nel ripieno custodisce mostarda fatta in casa da pere nobili, mele cotogne. La ricetta, tuttavia, si stempera nel segreto di famiglia.
«Ciascuna ha la propria». Con la cura che ripone mettendo le mani in pasta in cucina, dove si può trovare, su prenotazione, disponibilità ogni giorno della settimana, organizza i pasti per le sue api. «Preparo loro - dettaglia - un pranzetto completo di piante e fiori che fioriscono da gennaio a dicembre. Faccio solo millefiori. Nelle arnie da mio zio, invece, le api trovano fiori di antiche piante da frutto e di acacia».
Il miele di Silvia ora è anche al mercato coperto di Coldiretti, in Ghiaia a Parma, con un banco dedicato. Grazie alla cera delle laboriose collaboratrici ronzanti, l’imprenditrice fa candele, balsamo per le labbra e una crema per le mani.
Apprendendo una pratica già diffusa all’estero, ma anche in varie zone d’Italia, sta progettando la realizzazione di un apiario integrato, dove svolgere laboratori con i bambini.
«Il trattamento - prosegue - trae beneficio dall’aroma d’api e dall’ascolto del ronzio, utile a mantenere uno stato di benessere psicofisico e favorire il relax, in totale sicurezza. Nelle casette con arnie integrate, bambini e adulti potranno vedere come lavoro con le api».
A casa Avanzini la collaborazione è un pilastro delle attività, tutte legate al mondo della terra, che si susseguono nel tempo: se mamma Roberta l’aiuta nell’agriturismo, papà Giorgio cura i campi e accoglie gli ospiti. La garanzia che la scelta di vita, per Silvia, sia stata quella giusta, è un (mancato) rimpianto: «se avessi saputo di poter fare un’azienda multifunzionale, l’avrei intrapresa prima».
LA SCHEDA
Nome: Silvia Avanzini
Età: 44 anni
Segno zodiacale: Leone
Studi: Laurea magistrale in Economia
Hobby: Passare del tempo con mia figlia
Sogno nel cassetto: “Che il mio agriturismo diventi conosciuto per quello che rappresenta: un luogo semplice, genuino ed accogliente, dove si respira la vera tradizione e dove chi viene si sente a casa.”
Azienda: Azienda Agricola Avanzini Silvia, via Sanguigna 132, Colorno
Attività: Apicoltura e agriturismo esperienziale
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