AMARCORD
10 maggio 2002: esattamente vent'anni fa il Parma conquistava l'ultima Coppa Italia. La terza della sua storia gloriosa. A farne le spese, nel tripudio generale di un Tardini gremito in ogni ordine di posto, la Juventus, vittoriosa all'andata 2-1 grazie alle reti di Amoruso su rigore e Zalayeta. Era stato il giapponese Nakata a tenere accesa la fiammella della speranza, in vista della gara di ritorno.
Pronti, via e il Parma colpisce. già al 3' infatti è una conclusione non irresistibile del brasiliano Junior, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, a beffare l'estremo difensore bianconero Carini e ad indirizzare l'incontro a favore dei gialloblu guidati in panchina da Pietro "Gedeone" Carmignani.
Il Parma insiste: Sensini, Di Vaio e Micoud sfiorano a più riprese il raddoppio. Sul versante opposto, invece, è Taffarel a disinnescare il tentativo di Zambrotta, mentre nella ripresa Conte e Zalayeta non riescono ad inquadrare lo specchio della porta. Finisce 1-0, con Benarrivo e compagni a sollevare al cielo la Coppa Italia. Il Tardini è in visibilio.
PARMA-JUVENTUS 1-0
Marcatore: 3' pt Junior
Parma: Taffarel, Sartor (88’ Ferrari), Sensini, Benarrivo, Diana, Almeyda, Lamouchi, Junior, Micoud (83’ Bonazzoli), Nakata (41’ Appiah), Di Vaio
Juventus: Carini, Birindelli (46’ Del Piero), Ferrara, Montero, Paramatti, Zenoni, Conte, Tacchinardi, Zambrotta, Zalayeta (73’ Salas), Amoruso (56’ Trezeguet)
Arbitro: Paparesta di Bari
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