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Amarcord, 30 anni fa la magia di Asprilla: così il Parma riuscì a battere il Milan degli invincibili

Amarcord, 30 anni fa la magia di Asprilla: così il Parma riuscì a battere il Milan degli invincibili

La capriola di Asprilla dopo il gol

di Vittorio Rotolo

21 Marzo 2023, 18:04

21 marzo 1993, trent'anni fa oggi: un giorno di quelli indimenticabili, per il Parma Calcio e i suoi tifosi. La parabola perfetta disegnata su punizione da Faustino Asprilla, al minuto 58, interrompe infatti la lunga striscia positiva del Milan degli invincibili che durava proprio da 58 partite e che era iniziata il 26 maggio 1991 con un'altra sfida fra rossoneri e gialloblù, terminata 0-0.

L'immancabile capriola di Tino (nella foto) è una cartolina degna della cornice più pregiata, per un Parma che espugna la Scala del Calcio. 

Arbitro di quella partita Graziano Cesari della sezione di Genova, ma nato nella nostra città. 

La stagione 1992-93 si concluderà in maniera trionfale per entrambe le squadre: il Milan di Capello vincerà il suo secondo scudetto di fila, mentre la squadra di Nevio Scala si piazzerà al terzo (con 41 punti, dietro l'Inter) ma soprattutto conquisterà la Coppa delle Coppe, nella mitica notte di Wembley. 

Così in campo quel giorno:

San Siro, 21 marzo 1993

Milan-Parma 0-1

Marcatore: 58' Asprilla

Milan: Rossi, Tassotti (73' Serena), Maldini, De Napoli, Costacurta, Baresi, Evani, Eranio (67' Gambaro), Papin, Savicevic, Massaro. Allenatore: Fabio Capello.

Parma: Ballotta, Pin (dal 74' Matrecano), Di Chiara, Minotti, Apolloni, Grun, Melli, Zoratto, Osio (89' Pulga), Cuoghi, Asprilla. Allenatore: Nevio Scala.

Arbitro: Cesari di Genova

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