×
×
☰ MENU

serie a

Atalanta-Parma si gioca domenica sera, lo scudetto si deciderà venerdì. Giudice sportivo: un turno a Chivu

Il 5-3-2, i jolly «pescati» dal mazzo, la versatilità: ecco la rivoluzione «silenziosa» di Chivu

19 Maggio 2025, 12:16

Le sfide della lotta scudetto Napoli-Cagliari e Como-Inter si giocheranno venerdì 23 maggio alle 20:45. È questa la decisione presa dal Consiglio della Lega Serie A, lasciando così spazio all’eventuale spareggio scudetto per lunedì 26 maggio. Le sei che dovranno essere disputate in contemporanea (Atalanta-Parma, Empoli-Verona, Lazio-Lecce, Torino-Roma, Udinese-Fiorentina e Venezia-Juventus) saranno disputate domenica sera, mentre le restanti due gare libere da incastri obbligatori (ovverosia Bologna-Genoa e Milan-Monza) saranno spalmate nel weekend. 

Un turno di squalifica per Chivu
Le tensioni della penultima giornata del campionato di Serie A hanno pesato sugli allenatori. Il giudice sportivo ne ha infatti fermato diversi, rei di comportamenti sopra le righe. A cominciare da Antonio Conte che non potrà essere in panchina nella partita con il Cagliari che può assegnare lo scudetto al Napoli (e dovrà pagare una ammenda di 5.000 euro), dopo l’espulsione di ieri a Parma, reo di «avere, al 45' del secondo tempo, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti dell’allenatore e dei componenti della panchina della squadra avversaria». La reazione é costata un turno a Cristian Chivu, tecnico del Parma, anche lui espulso dall’arbitro Doveri. Chivu quindi domenica prossima non potrà essere sulla panchina crociata per l'ultima, cruciale giornata di campionato nella partita contro l'Atalanta. 
Anche Inter-Lazio è terminata con l’espulsione dei rispettivi allenatori, Simone Inzaghi e Marco Baroni, entrambi fermati per un turno (più ammenda di 5000 euro), con la stessa motivazione: «Per avere, al 43' del secondo tempo, uscendo dall’area tecnica, contestato platealmente una decisione arbitrale, provocando un diverbio con l’allenatore della squadra avversaria».
Non potrà assistere dalla panchina a Milan-Monza Paulo Conceicao, colpevole di aver «contestato platealmente una decisione arbitrale», durante la partita con la Roma, «reiterando tale atteggiamento all’atto del provvedimento di espulsione».
Infine, un turno dovrà scontare Sergio Marcon (preparatore dei portieri dell’Udinese), anche lui per aver «contestato con veemenza» l’operato arbitrale.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI