Le sue perplessità sulla Notte Rosa, trasformata quest’anno in 'Pink Week',la sindaca di Riccione, Renata Tosi, non le ha mai nascoste, arrivando anche a chiedere uno spostamento dell’evento all’anno prossimo: ora, archiviata l’edizione 2020, non manca di fare un bilancio della kermesse che definisce «over» e di cui, scrive in una nota, «salverei solo i fuochi d’artificio e magari neanche tutti».
Ad ogni modo, argomenta, «prima di tutto ringrazio il prefetto Giuseppe Forlenza, perchè ieri ha oggettivamente reso noto il bilancio della settimana della Notte Rosa, in cui si legge che numerosi sono stati gli ambiti di intervento di ordine e sicurezza pubblica e di contrasto e contenimento del Covid-19». Un ringraziamento esteso alle forze dell’ordine, ai medici e agli operatori della sanità e a quelli economici.
Poi, l’attacco. La manifestazione, aggiunge la prima cittadina riccionese, «andava rimandata. Anzi va proprio cancellata perchè come prodotto, come comunicazione e come richiamo turistico è 'over'. Vecchia nei contenuti e nella comunicazione. Per Riccione è un richiamo turistico al ribasso, un evento diffuso senza alcuna utilità. Per il brand Riccione, per i nostri standard, tutta l’estate deve avere un’offerta valida e di alto livello e non così come viene percepita dal pubblico la Notte Rosa, ossia 'vado e faccio casinò. Questo non serve più a nessuno in Romagna. La riflessione utile a questo punto è solo una, è economica ed è politica».
Quindi, scandisce Tosi, «oggi la Romagna deve decidere di alzare l’asticella ad un alto livello unico e diffuso che va da Ravenna città d’arte, passa per Milano Marittima e giunge a Riccione. A questo livello di prodotto devono posizionarsi tutti i territori romagnoli che - conclude - non devono essere in competizione, ma devono aiutarsi per giungere ad un livello omogeneo di offerta turistica importante. Questa è politica di sistema. Un sistema al rialzo, non al ribasso».
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata