Punto di riferimento in Italia e all’estero per il settore
E’ morto a 87 anni Carlo Flamigni, luminare della fecondazione assistita, medico, ginecologo, scrittore, figura di riferimento in Italia e all’estero sulle tecniche di procreazione assistita e sulla fertilità Su Facebook lo annuncia il figlio, Carlo Andrea: «Ciao papà, speravo che questo momento non arrivasse mai, il dolore è grande almeno quanto il bene che ti ho voluto... ma un giorno ci rivedremo prof».
Sarà allestita domani, lunedì 6 luglio, dalle 14 alle 19 e poi martedì 7 luglio, dalle 7 alle 14, presso l’ospedale di Forlì la camera ardente per Carlo Flamigni.
“Ha saputo riunire in sé le caratteristiche che dovrebbe avere ogni medico: la profonda competenza scientifica e clinica, la sensibilità e lo spessore sul piano umano. Qualità queste ultime che lo hanno portato sempre dalla parte delle donne, per difenderne i diritti di libera scelta". Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ricorda Carlo Flamigni, deceduto a Forlì nella casa di famiglia. Nell’esprimere il proprio cordoglio alla famiglia, anche a nome di tutta la Giunta regionale, Bonaccini sottolinea lo spirito sinceramente laico e l’impegno civile con cui il padre della fecondazione assistita ha sempre portato avanti le proprie battaglie. “Un grande medico, un maestro per tanti e una figura di riferimento per la comunità scientifica regionale e nazionale. Senza alcun dubbio una perdita per l'Emilia-Romagna e per il Paese”.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata