"Vedremo". Ieri sera alla 'Festa del Ringraziamento' della Lega a Vignola, nel Modenese, la candidata del centrodestra alle scorse elezioni regionali e senatrice, Lucia Borgonzoni, ha replicato a chi le chiedeva se intendesse rimanere in Emilia-Romagna, in qualità di consigliere regionale, o seguire temi nazionali a Roma, come auspicato dal segretario del Carroccio, Matteo Salvini. Di fatto proprio le parole di Salvini chiariscono che il futuro della Borgonzoni è a Roma e non a Bologna: "io ascolterò tutti, poi a me onestamente Lucia serve a livello nazionale nel settore di cui si è occupata", quello della Cultura, ha detto infatti il segretario della Lega.
Il leader del Carroccio ha poi aggiunto che "lei", Borgonzoni, "vorrebbe rimanere a livello locale. Io sto lavorando ai dipartimenti a livello nazionale: Giustizia, Esteri, Economia. E Cultura, Arti Visive, Cinema, Spettacolo, Teatro: lei su quello è apprezzata da tutti gli operatori del settore. Proverò a convincerla a rimanere a Roma". Ad ogni modo la Borgonzoni ha aggiunto che sarà presente alla prima seduta del consiglio regionale.
"Voi siete la vera vittoria: il sogno è rimandato solo di un po'. Non molleremo mai e controlleremo che le promesse vengano mantenute" ha detto la Borgonzoni. "Siamo tanti - ha osservato - non ci fanno paura. Quando un popolo si muove nessuno lo ferma: libereremo la nostra terra. Alle elezioni amministrative conquisteremo comune dopo comune e poi la Regione. Il sogno - ha concluso - è solo rimandato".
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