Tre ergastoli e riconoscimento dell’associazione mafiosa. E’ quanto deciso dai giudici della Corte d’Assise di Roma nel maxiprocesso ad appartenenti al clan Spada. Ergastoli per i capi Carmine Spada, detto Romoletto, per Roberto Spada, già condannato per la vicenda della testata ad un giornalista della Rai e per Ottavio Spada, detto Marco.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata