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Vento forte in tutta Italia: due persone all'ospedale, impianti chiusi in montagna

Vento forte in tutta Italia: due persone all'ospedale, impianti chiusi in montagna

04 Febbraio 2020, 03:46

Vento a 100 km/h e caldo estivo in Abruzzo, danni e disagi

Temperature oltre i 25 gradi e raffiche di vento che superano i 100 chilometri orari. Stanno creando non pochi disagi le condizioni meteo delle ultime ore in tutto l’Abruzzo. Problemi dovuti soprattutto al vento, tanto che molti sindaci invitano i cittadini a rimanere in casa. Dal pomeriggio la situazione cambierà: ancora raffiche violente, le temperature scenderanno in modo repentino, arriveranno perturbazioni, domani possibili nevicate anche a bassa quota. 
A Pescara splende il sole e si registrano 25 gradi, lungomare e spiaggia presi d’assalto. Il vento crea problemi soprattutto nelle zone collinari, pedemontane e montuose. In molti casi, da Montorio al Vomano (Teramo) e Isola del Gran Sasso (Teramo), i sindaci, attraverso i social, invitano la cittadinanza a rimanere in casa. A Scafa (Pescara) un enorme pino è caduto su tre auto e un uomo è rimasto ferito. A Cugnoli (Pescara) paura per un incendio che ha lambito le abitazioni: alcune persone sono state soccorse dal 118 per lo spavento. 
I Vigili del Fuoco sono impegnati in numerosi interventi su tutto il territorio regionale; solo nel Teramano sono attualmente ne restano in coda 60. In località Abete Mozzo di Torricella Sicura (Teramo) si è sviluppato un incendio in un’ampia zona difficilmente raggiungibile e per questo è stato richiesto il supporto di un Canadair. A Castiglione Messer Raimondo (Teramo), oltre agli alberi caduti sulle strade, si è sviluppato un incendio in una scarpata in località San Giorgio, con le fiamme alimentate dal forte vento. «Dopo l’emergenza vento e i 25 gradi - afferma il sindaco Vincenzo D’Ercole - ci stiamo preparando a fronteggiare un repentino calo delle temperature, che scenderanno al di sotto della media stagionale, con possibili nevicate». 
«In questo momento si registrano temperature che superano i 26 gradi in alcune zone e forti venti di garbino - afferma il meteorologo Giovanni De Palma di AbruzzoMeteo.org - Dal pomeriggio-sera i venti saranno in rotazione: prima il Maestrale e poi il Grecale porteranno una massa d’aria fredda che comporterà una diminuzione sensibile delle temperature, con possibilità di temporali e ancora raffiche. Domani potrebbero esserci nevicate anche a bassa quota, con rovesci più intensi sulle zone montuose e ad alta quota. Da giovedì la situazione migliorerà, ma rimarrà il freddo», conclude l’esperto. 

Burrasca di vento 200 km/h tra Piemonte e Valle d'Aosta

Burrasca di vento sulle Alpi: tra Piemonte e Valle d’Aosta all’alba le raffiche hanno sfiorato i 200 kmh. Il record nel Gran Paradiso, alla Gran Vaudala, 3272 metri di altitudine nelle Alpi Graie: l’anemometro di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha registrato 199,8 kmh. 
Venti burrascosi anche sulle 'montagne olimpichè: sul monte Fraiteve, tra Sestriere e Cesana, 151 kmh; in Valle di Susa 126 kmh a Giaglione (Torino); nel Verbano-Cusio-Ossola 91.8 kmh sul Mottarone. Vento fortissimo anche nel Cuneese - 106 kmh al Colle della Lombarda, a Vinadio - e nell’Alessandrino, al confine con la Liguria: 83.9 kmh a Cabella Ligure. In pianura raffiche a 75 kmh a Pinerolo (Torino), 68.8 a Villanova Solaro (Cuneo). All’aeroporto di Caselle 54 kmh. 
La burrasca dovrebbe acquietarsi solo domani. Ancora caldo anomalo in pianura: alle 9.30 nel centro di Torino il termometro aveva già superato i 16 gradi (ieri massima 26.6). In montagna, invece, quota neve in brusco calo, da 1700 a 700-800 metri. 

Sulle Dolomiti impianti di sci chiusi

La perturbazione che in queste ore sta attraversando le Alpi sta causando problemi anche in Trentino Alto Adige. Sulle Dolomiti sono stati chiusi, a causa del forte vento, con raffiche di oltre 100 km/h, numerosi impianti di risalita come anche la Sellaronda e il giro sciistico della Grande Guerra. Lungo la cresta di confine sta nevicando. In quota le temperature sono letteralmente crollate nel giro di poche ore. Problemi si segnalano anche in Austria, con strade chiuse per la caduta di alberi. Sono migliaia le case senza corrente elettrica. A Vienna i parchi pubblici sono stati chiusi per motivi di sicurezza, come anche lo zoo di Schoenbrunn. 

Nelle Marche, un ferito

Molti disagi e un ferito ad Ascoli Piceno a causa del forte vento che dalla notte scorsa flagella tutte le Marche. La linea ferroviaria Ancona-Roma, nel tratto del Comune di Rosora, ha subìto rallentamenti per breve tempo a causa di materiale che il vento ha depositato sui binari. Questa mattina un uomo è rimasto ferito a causa della caduta della guaina a copertura di un tetto in via dei Sabini ad Ascoli Piceno. Soccorso dal 118 è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni, in condizioni non gravi. Sul posto vigili del fuoco, vigili urbani e carabinieri. Sempre ad Ascoli intervento anche in piazza Sant'Agostino dove è caduto un comignolo e la zona è stata messa in sicurezza. A Tolentono i vigili del fuoco sono intervenuti per la messa in sicurezza di un’impalcatura pericolante. Alle 10 i vigili del fuoco avevano ancora 80 chiamate da evadere in tutta la regione e 90 interventi già effettuati, tra rami pericolanti, tettoie divelte, guaine isolanti staccate e cadute di calcinacci. 

Albero cade su auto, uomo in ospedale

A causa delle violente raffiche di vento un grosso albero è caduto su tre auto all’interno di una della quali c'era un uomo, poi finito in ospedale. E’ accaduto in mattinata a Scafa, nel Pescarese, uno dei tanti paesi alle prese con l’emergenza vento che sta causando non pochi problemi. L’uomo era nella sua auto in transito quando l’albero, un enorme pino, è precipitato sul mezzo, danneggiando soprattutto la parte lato passeggero. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e il 118. Lievemente ferito e sotto shock, l’uomo - un 59enne - è stato trasportato all’ospedale di Pescara in codice giallo: al momento è in Pronto soccorso per tutti gli accertamenti del caso. Il vento sta creando disagi su tutto il territorio comunale, dove si registrano alberi pericolanti e pali caduti sulle strade. «Stiamo mettendo in sicurezza le situazioni più a rischio - afferma il sindaco di Scafa, Maurizio Giancola - ma le violente e improvvise raffiche non consentono agli operatori di lavorare in sicurezza». 
 

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