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«Considerata l’eccezionalità della situazione, l’Eni e i gestori assumono l’impegno, reciprocamente e verso i loro clienti, di adeguare il più tempestivamente possibile i prezzi consigliati e praticati, secondo le rispettive competenze, per favorire l’auspicato ritorno alla condizione della preesistente dinamica commerciale».
Lo scrivono Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio dopo un incontro con i rappresentanti Eni. Inoltre si «rigettano generici quanto del tutto infondati addebiti circa speculazioni sui prezzi nella parte finale della filiera».
I sindacati chiedono che «il Governo abbatta le accise».
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