×
×
☰ MENU

morte

Giornalista di Al Jazeera "uccisa a sangue freddo dagli israeliani in Cisgiordania"

Giornalista di Al Jazeera "uccisa a sangue freddo dagli israeliani in Cisgiordania"

11 Maggio 2022, 08:49

Una giornalista di Al Jazeera, Shireen Abu Akleh, è rimasta uccisa dopo essere stata colpita da spari alla testa nel corso di scontri fra miliziani palestinesi ed esercito israeliano nel campo profughi di Jenin in Cisgiordania.
Anche un altro giornalista è stato ferito. Secondo l’agenzia palestinese Wafa, che cita il ministero della Sanità palestinese, la giornalista Abu Akleh, (51 anni) «è morta dopo essere stata colpita dall’esercito dell’occupazione».

Il secondo giornalista coinvolto, Ali Samodi - secondo il ministero della sanità palestinese - è stato colpito alla schiena ma le sue condizioni non sono gravi. Samoudi che lavora per il network 'Al Quds'- citato dalla Wafa - ha detto che insieme alla collega di Al Jazeera si trovava con un gruppo di altri cronisti nelle «vicinanze delle scuole dell’Unrwa vicino al campo di Jenin», e che «tutti indossavano elmetti e divise da giornalisti». Poi ha aggiunto che il gruppo «è stato preso direttamente di mira dalle forze di occupazione». La palestinese Shirin Abu Aqleh era considerata una veterana dell’informazione nella zona e lavorava per Al Jazeera dal 1997. L'emittente - citata dai media - ha detto che «è stata uccisa a sangue freddo» in quello che ha definito «un crimine orrendo che rompe le norme internazionali».

Secondo Al Jazeera la sua giornalista morta nel campo profughi di Jenin in Cisgiordania è stata uccisa a «sangue freddo» dalle forze israeliane. Sarebbe stata colpita «al volto" mentre indossava un giubbotto che indicava chiaramente che era un membro della stampa. Lo riferisce un ministro del Qatar. 

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI