LA GAZZA LADRA
Ci stiamo non solo abituando ai sondaggi, anzi, ormai ne abbiamo proprio bisogno: tranquilli, niente politica, niente economia o sviluppo delle intelligenze artificiali e di come i robot, prima o poi, estingueranno la razza umana, a loro favore (cambi la pila, fai un reset e via!). Pare però ci sia un settore della nostra meschina storia di esseri senzienti, pressoché impossibile da estirpare sia quel sentimento che chiamiamo gelosia o, se preferite, pendere dall’altra parte, c’è il traditore, il seriale o l’infedele occasionale per via, a quanto pare, che l’estate sarà pure o pura vacanza, ma sulla coppia unita o scollata che sia, è come una miccia che aspetta che qualcuna/o accenda lo stoppino… E così può accadere che dalla parrucchiera (me lo raccontano, i miei bulbi da tempo hanno tradito la “riforestazione” del cuoio capelluto, quindi so per sentito dire…) vadano a ruba tra una messa in piega e un ritocco alla ricrescita, i sondaggi dei settimanali femminili (si può ancora dire, vero? Non è, spero, sessismo…) puntano dritti come Tom Cruise nell’ennesimo Top Gun, a “sondaggiare” su amorazzi , frizzi e lazzi… Le domande “topos” (vi evito le risposte perché ho terrore pure io a farmene una ragione) decreterebbero che nella vita della coppia “estiva” lei è più infedele di lui, nel senso che lui mormora parla e straparla di grandi conquiste mentre lei, quatta quatta come un’eremita in pausa sabbatica, è più propensa al cedere (sempre che non sia ceduta lei, ma non ne facciamo certo una questione di forma & dintorni.
Al quiz “hai mai mentito al tuo partner su dove ti trovavi o con chi realmente fossi?” la maggioranza dei nobilissimi “cuori bugiardi” dice “NO”, solo una risicata fetta da un 15% delle signore ammette lacune mnemoniche sul dove e con chi, superata di gran lunga da un abbondante 25% di maschietti, definiti poi “simulatori seriali”, con lo scopo, ingenuo quanto un pandoro a Natale senza zucchero a velo, che ciò li renda più interessanti e “misteriosi” agli occhi, pensa un po’ te, di chi gli ha comunque già fatto crescere un leggero prurito occipitale. Alla domanda “suprema” del sondaggio sulle coppie d’estate, la stragrande maggioranza esulta all’idea che debbano essere fatte insieme, perché da “separati” si darebbe una brutta impressione, mentre invece se si scarrozza insieme (anche metti con “leggero mutismo” o il solito “cerchiamo di spendere il meno possibile”) basta che la facciazza sia salva che al resto ci si pensa poi quando, se, c’è, l’occasione giusta.
Sedia a sdraio, ombrellone del vicino, corpi esposti chi più chi meno (dipende dalla pietà che si dovrebbe usare nei confronti dei bulbi oculari altrui…) gli uomini continuano a guardare più di ogni altra parte del corpo femminile, le gambe (facciamo finta di crederci?) e le donne sono invece fortemente attratte (in maggioranza…) dal lato B maschile: liscio, gassato o come vi pare, ma una volta fatta la dovuta verifica, ne deduciamo qualcosa? Siamo forse in macelleria chi il petto, chi la coscia? Da ultimo, il sondaggio rivelerebbe che solo una coppia su dieci sarebbe attratta anche solo dall’idea di cambiare partner, ma solo per una notte sola, o meglio una notte alla settimana, ma solo se è in vacanza, chiaro, in città manco a pensarlo, vero, pinocchi e pinocchie??? Domenicalmente Vostro.
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