Sarzana, trovato cadavere di un uomo con segni di aggressione

I carabinieri di Sarzana, impegnati nelle indagini sull'omicidio di Nevila Pjetri, la donna di 35 anni trovata uccisa la notte tra sabato e domenica sul greto del torrente Parmigliola a Sarzana, hanno trovato la notte scorsa il cadavere di un uomo con evidenti segni di un’aggressione. Non si esclude, al momento, un collegamento con il mondo della prostituzione.

Potrebbe essere di un ragazzo, probabilmente italiano, il cadavere trovato dalla polizia della questura della Spezia a Sarzana, in località Marinella, a pochi chilometri di distanza dal luogo dove è stato ritrovato, nella notte tra sabato e domenica, il corpo di Nevila Pjetri, la prostituta di 35 anni assassinata con un colpo mortale dietro all’orecchio sinistro. Non è escluso, ma non ancora certo, il collegamento tra i due fatti.

Il cadavere è stato estratto dal cespuglio di rovi sotto il quale è stato trovato e presenta chiari segni di violenza. Nell’auto ritrovata parcheggiata a circa 500 metri dal luogo di ritrovamento del corpo, che secondo le prime informazioni apparteneva alla vittima, sono state ritrovate tracce di sangue mentre gli effetti personali sarebbero stati recuperati poco lontano.
Intanto, alla Spezia, è in corso l’autopsia sul cadavere della donna uccisa. Il medico legale Susanna Gamba dovrà accertare tempi e luogo della morte ma soprattutto appurare se la ferita dietro all’orecchio sia stata mortale e se provocata da un’arma di piccolo calibro o da uno strumento appuntito.