inquinamento
Divieto di balneazione in un tratto di mare di mare a Taormina, nella frazione di Mazzeo e a Leojanni, per lo sversamento di acque nere. «Il divieto di balneazione riguarda un tratto di mare di 250 metri a sud e a nord della foce del torrente nel quale si è riversata parte delle acque nere, quindi un tratto ben delimitato e indicato dalla segnaletica apposta dai due comuni», afferma il sindaco di Taormina Mario Bolognari. «In particolare, il divieto è scattato per un tratto della spiaggia di Mazzeo dove non insistono lidi attrezzati, che, invece, in altre zone sono perfettamente abilitati ad accogliere la clientela e a fornire ogni tipo di servizi. Aggiungo che nel frattempo si sta lavorando per eliminare l’inconveniente con mezzi e operai che si trovano sul posto da tre giorni e che già il fenomeno è visibilmente ridotto», aggiunge il sindaco.
Bagni vietati a Sorrento, acqua inquinata
Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha emanato un divieto temporaneo di balneazione lungo l'intero specchio d’acqua antistante Marina Grande. E’ quanto prevede l’ordinanza sindacale firmata oggi e resasi necessaria a seguito dei rilievi effettuati dall’Arpac il 10 agosto scorso, che hanno rilevato percentuali di inquinamento oltre la norma.
A pesare sull'esito delle analisi, i nubifragi che da giorni stanno interessando la penisola sorrentina, che hanno generato una situazione eccezionale di criticità del sistema fognario locale e del relativo impianto di depurazione con conseguente sovraccarico degli impianti. Controlli sono in corso e non appena i dati rientreranno nella norma il provvedimento sarà immediatamente revocato.
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