brescia
Saranno interrogati domani dal gip di Brescia i due coniugi nei cui terreni, in Franciacorta, sono stati trovati sotterrati oltre 8 milioni di euro in contanti. Sono ritenuti al vertice dell’associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale e all’emissione di fatture per operazioni esistenti, che ha coinvolto 77 persone iscritte nel registro degli indagati, 22 delle quali arrestate dalla Guardia di Finanza e dai carabinieri di Brescia.
Secondo le indagini, il gruppo avrebbe emesso fatture false per oltre 500 milioni di euro, evadendo 93 milioni di imposte. I due coniugi da alcuni mesi erano all’estero e si sono costituiti solo nelle scorse ore, la donna in carcere a Verziano, mentre l'uomo a Brescia. Hanno già fornito al proprio legale le prime ammissioni e davanti al gip sono intenzionati a confessare il vorticoso giro di fatture false.
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