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YANA MALIKO AVEVA SOLO 23 ANNI

Arrestato per l'omicidio della ex, si cerca il corpo in un laghetto

L'ex fidanzato in cella a Mantova, accusato anche di occultamento

Arrestato per l'omicidio della ex, si cerca il corpo

22 Gennaio 2023, 13:25

 Era scomparsa da casa da venerdì pomeriggio e le ricerche, scattate subito, facevano temere il peggio per Yana Maliko, 23 anni di nazionalità ucraina, residente a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano. La svolta è arrivata nella notte quando i carabinieri hanno fermato l’ex fidanzato della donna scomparsa, Dumitru Stratan, 33 anni moldavo.
Per lui le accuse sono quelle di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere. Il corpo della ragazza non si trova e l’ex fidanzato, rinchiuso in carcere a Mantova, continua a rimanere in silenzio.


Le ricerche, nel pomeriggio, si erano concentrate in un laghetto naturale che si trova nelle campagne a nord di Castiglione delle Stiviere, ai confini con la provincia di Brescia. Una zona di torbiere e di fitta vegetazione che potrebbe invogliare a nascondere un corpo. Gli investigatori non avrebbero dubbi sul delitto commesso dal giovane; non si lasciano, però, sfuggire niente che possa assomigliare ad una ricostruzione del fatto di sangue. Al momento si possono avanzare solo ipotesi.
Dumitru e Yana erano stati fidanzati, ma poi la loro relazione si era interrotta, secondo alcune testimonianze dei vicini, per la gelosia del giovane. Yana lavorava in un bar in paese a Castiglione, l’Event coffee, di proprietà della sorella dell’ex fidanzato. Il ragazzo sembra che non avesse un lavoro fisso e ogni tanto dava una mano nel locale; è qui che i due si erano conosciuti qualche tempo fa. Da un pò di tempo, però, le cose tra i due non andavano più come prima e i litigi erano all’ordine del giorno, tanto da spingere Yana ad andarsene. Dopo l'interruzione della relazione la ragazza, infatti, aveva lasciato l’appartamento che condivideva con il ragazzo sopra il bar e si era trasferita in quello attiguo assieme alla titolare del bar, che aveva deciso di ospitarla forse anche per proteggerla dal fratello. Che cosa sia successo ieri non è ancora chiaro. Il delitto sarebbe avvenuto all’interno di uno dei due appartamenti forse al culmine dell’ennesimo litigio dopo che il ragazzo sarebbe arrivato con l’intenzione di uccidere la ragazza. Che cosa abbia usato come arma l’ex fidanzato non è ancora chiaro; si era parlato di un coltello ma i carabinieri, ancora a distanza di ore, non confermano, anche perchè fino a quando non si troverà il cadavere è impossibile stabilire le cause del decesso.


Sembra che alcune telecamere abbiamo immortalato il giovane mentre si allontanava con un sacco nero in spalla, dove potrebbe aver avvolto il corpo di Yana, ma sono ancora chiacchiere di paese che non trovano conferma. Fatto sta che ancora tutto resta avvolto nel più fitto mistero. Alle ricerche del corpo della ventitreenne hanno partecipato anche i vigili del fuoco. Ad un tratto, le ricerche nel laghetto sono state interrotte; in molti hanno pensato che dal carcere il giovane, messo sotto torchio, avesse riferito che non era quello il posto dove cercare, ma anche in questa circostanza nessuna conferma è arrivata nè dai carabinieri e nemmeno dalla procura che sta seguendo il caso. 


Sandro Mortari

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