Il caso
Anche un'auto della polizia è stata data alle fiamme
Guerriglia in pieno centro a Napoli dove si sono verificati scontri tra i tifosi dell’Eintracht e decine di persone con il volto coperto da caschi. Via Calata Trinità Maggiore, nel cuore della città, è stata teatro del lancio di oggetti con bidoni della spazzatura rovesciati. E’ lì che è stata incendiata l’auto della Polizia. Terrore tra i passanti e i commercianti della strada.
Gli scontri sono iniziati quando i tifosi tedeschi, che da stamattina in corteo avevano raggiunto piazza del Gesù dal lungomare, dovevano salire sui bus che li avrebbero riportati nell’albergo dove alloggiavano. A quel punto sono comparsi diverse decine di facinorosi con il volto coperto che hanno ingaggiato uno scontro mentre la Polizia, in assetto antisommossa, era impegnata a dividere le fazioni e a disperdere gli ultras.
Borrelli: "Piantedosi venga in Aula a giustificare quello che sta succedendo"
«Quello che sta succedendo nelle ultime ore, con una città sotto assedio da parte di alcune centinaia di tifosi tedeschi, è inconcepibile e inaccettabile. Napoletani costretti a fuggire, a rimanere chiusi in casa, impossibilitati a muoversi liberamente. Scontri per strada, tafferugli, traffico in tilt. Il tutto era stato ampiamente preannunciato dai circa 250 tifosi dell’Eintracht Francoforte eppure nessun atto sembra essere stato messo in campo per evitare questa vergogna. Per questa ragione ho chiesto di riferire in aula al ministro dell’Interno Piantedosi. Come è stato possibile farsi cogliere così impreparati? Per quale ragione è stato concesso ai tifosi tedeschi di bloccare la città di Napoli svolgendo cortei non autorizzati?». Lo afferma il parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli chiedendo che Piantedosi riferisca in aula.
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