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solidarietà

La musica si mobilita per la Romagna: il 24 giugno concerto al Campovolo, il 5 agosto un altro evento all'autodromo di Imola. Rockin'1000 si sta organizzando

L'urlo dei centomila del Campovolo... delle sette superstar (e degli ospiti) sul palco: basta alla violenza di genere

26 Maggio 2023, 16:23

Il primo evento di raccolta fondi che il mondo della musica, con il supporto del ministero della Cultura, realizzerà a favore delle popolazioni alluvionate si chiamerà Italia Loves Romagna e si terrà sabato 24 giugno nell’arena spettacoli già allestita di Campovolo a Reggio Emilia. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi, aggiungendo che «gli obiettivi sono due, raccogliere più fondi possibili e lanciare un invito a trascorrere le vacanze dell’estate 2023 in Romagna, per portare vita e aiutare quello splendido territorio a risollevarsi».

Ma non sarà l’unico evento di solidarietà. Anche i sindaci e presidenti della Provincia di Ravenna, del nuovo circondario Imolese, il sindaco della Città metropolitana di Bologna, e i presidenti delle Province di Forlì-Cesena e di Rimini hanno lanciato un appello, a cui ha subito aderito Laura Pausini, per mettere in scena un grande evento di raccolta fondi per le popolazioni colpite dall’alluvione. Si chiamerà Music Valley-Romagna Mia, Live Charity Concert e si terrà il 5 agosto all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola, nell’ambito della ricorrenza dei suoi 70 anni. Immediata l'adesione di Pausini sui social: «La mia Romagna chiama. Io ci sono. Vi aspetto», ha scritto l’artista che ha postato in questi giorni link per aderire alle raccolte fondi: «Ho deciso di devolvere il mio cachet dei 3 concerti a Venezia ai comuni di Solarolo (dove sono cresciuta), di Castelbolognese (dove vivono i miei genitori) e di Faenza (dove sono nata e dove vive mia sorella), i tre paesi a cui è più legata la mia storia e che sono stati colpiti da questa tragedia. Ritorno sul palco dopo 4 anni e voglio farlo dedicando la mia voce alla mia gente». Adesione via social anche per Samuele Bersani, mentre Cristina D’Avena scrive: «Come potrei non esserci». Chissà se ci sarà Gianna Nannini che ha postato un video in cui canta Romagna mia «con il cuore in Romagna».

Rockin'1000 ha sviluppato un sito, www.volontarisos.it, per la raccolta e la gestione dei volontari in casi di emergenza come l’alluvione che sta flagellando l'Emilia-Romagna, terra dove è nata la più grande Rock band del mondo. Oltre a questa prima azione Rockin'1000 ha lanciato un appello attraverso le parole di Fabio Zaffagnini, fondatore del progetto: «È arrivato il momento di tornare in Romagna, lo faremo con un grande concerto dei 1000 per supportare le persone colpite dall’alluvione. Stiamo lavorando al coinvolgimento di grandi nomi e realtà legate a questa terra».
In meno di una settimana sono 18 i Comuni che hanno adottato questo servizio e oltre 30.000 i volontari che si sono iscritti: il sito permette la raccolta delle adesioni da parte di volontari che vogliono dare il loro aiuto e poi permette la gestione di turni e scambi delle informazioni principali da parte delle amministrazioni. I primi due comuni che hanno aderito all’iniziativa sono quelli di Cesena e Forlì, tanti altri hanno deciso di utilizzare questo sistema e lo stanno diffondendo tra i cittadini che vogliono dare una mano. Il servizio è disponibile per tutte le amministrazioni locali in difficoltà.
Rockin'1000 è la più grande Rock Band del mondo: tutto è iniziato nel 2015 quando per la prima volta mille musicisti hanno suonato insieme in un prato per convincere i Foo Fighters a venire a Cesena. Il video è diventato virale, la band ha detto sì e il resto è storia. Oggi, con oltre 65.000 musicisti provenienti da tutto il mondo, la band Rockin'1000 fa il giro del mondo, esibendosi negli stadi in Francia, Germania, Brasile, Italia.

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