Pubblica amministrazione
Il termine «razza» potrebbe scomparire dai documenti ufficiali della PA. Lo prevede un emendamento di Arturo Scotto (Pd) al decreto sulla PA su cui il governo è intenzionato a dare un parere non ostativo, e che dunque dovrebbe essere approvato anche il sostegno della maggioranza di centrodestra.
Dell’emendamento si è parlato ieri sera, in una riunione della maggioranza con il governo dedicato alla decreto, e sarà oggetto dell’ulteriore incontro di lunedì sera tra esecutivo e opposizioni sugli emendamenti al decreto.
"A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto - afferma l’emendamento di Scotto -, negli atti e nei documenti delle pubbliche amministrazioni il termine: «razza» è sostituito dal seguente: «nazionalità"».
Il decreto è all’esame delle Commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera e il voto sugli emendamenti dovrebbe iniziare martedì. In quella sede il governo, chiamato ad esprimere un parere, sirimetterebbe alla Commissione.
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