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Il caso

Viene fermato dai carabinieri con il taser mentre era in stato di alterazione e muore. La procura indaga per omicidio colposo

Viene fermato dai carabinieri con il taser mentre era in stato di alterazione e muore. La procura indaga per omicidio colposo

Il taser in dotazione dei carabinieri

14 Agosto 2023, 15:38

Era stato raggiunto da due colpi di taser l’uomo di 35 anni morto ieri, per cause che saranno chiarite dall’autopsia, dopo essere stato bloccato a San Giovanni Teatino (Chieti). A quanto si apprende dagli accertamenti sarebbe emerso che l’uomo «compiva atti di autolesionismo» e prima di essere trasportato in ambulanza, i sanitari del 118 avrebbero effettuato delle iniezioni per sedare il 35enne. Le forze dell’ordine,  si apprende, lo hanno bloccato «perché in stato di agitazione continuava a dare testate ad una macchina».

Sarà l’autopsia, che verrà affidata il prossimo 16 agosto, a stabilire le cause della morte dell'uomo. Al momento l’ipotesi di reato che consente di procedere è l’omicidio colposo a carico di ignoti. Le indagini dei Carabinieri sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Marika Ponziani. 

L’uomo ieri pomeriggio è stato notato mentre correva, nudo, in strada, e visto il suo stato di particolare agitazione le forze dell’ordine per fermarlo hanno utilizzato il taser. Poi, una volta arrivati sul posto con un’ambulanza del 118, i sanitari gli hanno somministrato un calmante. L’uomo è morto vicino alla recinzione lungo i binari della ferrovia. L’autopsia dovrà accertare se il 35enne avesse assunto medicinali o altre sostanze. Con tutta probabilità verrà acquisita la documentazione sanitaria dell’uomo, che veniva seguito dal centro di salute mentale.

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