New York, investe sette pedoni sulle strisce e cerca di scappare: tra i feriti una coppia di Piacenza

Grave incidente sulle strade di New York, dove un’auto ha investito almeno sette persone che stavano attraversando le strisce pedonali a Midtown Manhattan, sulla 36/a Strada e Sesta Avenue poco prima di mezzanotte, e poi è scappata.

Cinque persone sono state portate d’urgenza al Bellevue Hospital e secondo alcune fonti riportate dal New York Post una è in condizioni critiche. L’autista, passato col rosso al volante di una Honda Accord, dopo l’incidente ha proseguito la sua corsa dirigendosi verso il Midtown tunnel, si è quindi schiantato nel Queens in uno scontro che ha coinvolto altre vetture. Tra i sette feriti, secondo il quotidiano "La voce di New York" ci sarebbe anche una coppia di turisti di Piacenza

La polizia ha arrestato una donna di 29 anni che ritiene una «persona sospetta» nella vicenda.

Il racconto del piacentino  investito

Gli italiani coinvolti nell’incidente, come riporta il quotidiano online La voce di New York, sono i coniugi Matteo Maj (51 anni, graphic designer) e Giulia Gardani (34 anni, istruttrice federale di tennis) di Piacenza. Maj è stato operato per un trauma facciale (nell’impatto si è rotto il naso) e dovrà essere operato anche a tibia e perone, mentre la moglie, arrivata al pronto soccorso in gravi condizioni, ha subito un lungo intervento di cinque ore per una lesione alle vertebre cervicali.

"Sono sveglio da 24 ore ormai, ma non riesco a chiudere occhio. Non mi capacito di quello che è successo", commenta Maj che si trova ricoverato al Bellevue Hospital. "Ci siamo sposati due anni fa, durante la pandemia, e abbiamo deciso di rimandare fino a quest’estate", racconta al quotidiano. "Siamo negli Stati Uniti da un paio di settimane. Ci siamo fermati qui nella City per sette giorni e proprio ieri era la nostra ultima serata. Stasera avremmo avuto l’aereo per tornare in Italia".

Mostrando un selfie insieme alla moglie, poi aggiunge: "Avevamo preso l’abitudine di arrivare all’Empire State Building dopo cena e questa è l’ultima foto che ci siamo fatti. In cinque minuti è cambiato tutto".