Il caso
Foto d'archivio
Due fratellini, lui di 10 e lei di 11 anni, sono scappati di casa e hanno guidato per 230 km l'auto della madre dopo che la genitrice aveva tolto i dispositivi elettronici alla bimba per punizione. Ad intercettarli sulla Interstate 75, vicino a Gainesville, una pattuglia della polizia che, pensando di aver trovato i ladri della vettura, ha intimato l’alt spianando le armi e ordinando ai passeggeri di uscire: grande è stata la sorpresa quando hanno visto che si trattava di due bambini.
La madre aveva denunciato il furto dell’auto e la scomparsa dei figli quattro ore prima a North Port, una città nel sud-ovest del Sunshine state. I due piccoli fuggitivi hanno raccontato agli agenti che la ragazzina era sconvolta dal fatto che la madre l’avesse privata dei dispositivi elettronici per il suo cattivo comportamento e che il fratello si era offerto di portarla in California.
Secondo gli investigatori, non c'era alcuna indicazione che i ragazzini fossero stati maltrattati dalla madre o da chiunque altro in casa. La donna ha rifiutato di sporgere denuncia e i bambini le sono stati riaffidati.
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