ROMA
Il Nobel per la Medicina 2023 è stato assegnato Katalin Karikó e Drew Weissman per avere gettato le basi per i vaccini a mRna messaggero che hanno reso possibili i vaccini anti Covid-19 .
Il Nobel per la Medicina 2023 ha premiato, con Katalin Karikó e Drew Weissman, la tecnologia che ha reso possibili i primi vaccini contro la pandemia di Covid-19, già all’inizio del 2020. La scoperta, rileva la Fondazione Nobel, ha modificato radicalmente la comprensione di come la molecola di Rna messaggero interagisce con il sistema immunitario. Grazie a questo grande passo in avanti, i due vincitori hanno contribuito a sviluppare, «con una rapidità senza precedenti, un vaccino diretto contro una delle più grandi minacce alla salute umana dei tempi moderni».
L’ungherese Katalin Karikó, 68 anni, è la 13a donna a ricevere il Nobel per la Medicina, il più importante dei numerosi riconoscimenti scientifici che ha finora ricevuto insieme al collega americano Drew Weissman. Insieme, nel 2021, si erano aggiudicati per esempio uno dei premi Breakthrough, noti come gli Oscar della scienza, per la stessa motivazione che oggi è stata annunciata dalla Fondazione Nobel.
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