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La giornalista russa "no-war" Marina Ovsyannikova è stata avvelenata? Aperta un'inchiesta a Parigi

Marina Ovsyannikova

Marina Ovsyannikova

12 Ottobre 2023, 20:34

La giustizia francese ha aperto un’inchiesta per «sospetto avvelenamento» dell’ex giornalista della televisione di stato russa Marina Ovsyannikova, 45 anni, diventata famosa per aver fatto irruzione durante un telegiornale con un cartello con le scritte «Fermate la guerra" e «Ti stanno mentendo», per denunciare l’invasione dell’Ucraina. 

La giornalista rifugiatasi in Francia da diversi mesi ha avuto oggi un malore in prossimità del suo domicilio, nel centro della capitale francese, riferiscono fonti vicine alla procura di Parigi citate dalla France Presse. Secondo un’altra fonte vicina al dossier la donna avrebbe affermato di essere stata avvelenata dai russi. Un’inchiesta è stata aperta dalla procura di Parigi e prelievi sono in corso nella sua abitazione.

Una terza fonte vicina all’inchiesta ha tuttavia tenuto a precisare che «allo stato attuale nessun elemento» consente di confermare la tesi dell’avvelenamento. «Temo per la mia vita. Quando parlo ai miei amici in Russia, mi chiedono se preferisco il novitchok, il polonio (veleni mortali,ndr.) o un incidente automobilistico», aveva detto la giornalista no-war nel febbraio scorso, in occasione di una conferenza stampa convocata presso la sede parigina di Reporters sans frontières (Rsf), dopo la sua rocambolesca fuga dalla Russia nell’ottobre del 2022. Marina Ovsyannikova è stata condannata la settimana scorsa in contumacia a otto anni e mezzo di carcere per aver criticato l'esercito russo. Una sentenza duramente criticata dalle autorità francesi. 

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