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Il caso

Liguria, il pesto (a Londra) fa litigare Toti e la stampa

Liguria, il pesto (a Londra) fa litigare Totti e la stampa

La chiatta con il megapestello in navigazione sul Tamigi

07 Novembre 2023, 22:16

Una diatriba sul pesto - anzi sulla promozione del pesto in Gran Bretagna con tanto di pestello gigante che naviga sul Tamigi su una chiatta -sta infiammando Genova e fa litigare il governatore Giovanni Toti con il maggior quotidiano ligure, il Secolo XIX.

La difesa di Toti

Toti difende la chiatta in navigazione sul Tamigi per promuovere il pesto in Inghilterra e critica alcune delle dichiarazioni riportate oggi dal Secolo XIX, prima su tutte quella di Oliviero Toscani. Il quotidiano ligure ha raccolto alcune opinioni sull'iniziativa della Regione, positive e negative tra cui quelle di Federico Boni, Antonio Ricci, Massimo Musio Sale e lo stesso Toti titolando «Il mortaio sul Tamigi, cool or trash?». 

«Un giornale fa bene a riportare ogni opinione - scrive Toti in una replica affidata ai social -. Meno piacere fa leggere che proprio il quotidiano della Liguria parteggi smaccatamente, con la sua prima pagina, per coloro a cui il pesto risulta indigesto. Pazienza, noi continueremo a digerire anche quei titoli che non ci «vanno giù», convinti, come siamo, di lavorare per la crescita della nostra terra. E forti dei numeri che ci sostengono».

«Tra mille titoli che il Secolo XIX poteva scegliere per la sua prima pagina, ha optato per il più negativo: «Il pesto che non va giù». Proprio il giornale che dovrebbe rappresentare la Liguria, tifare per la Liguria, credere nei prodotti e nei produttori della Liguria, con un mal riuscito calembour dichiara che il pesto gli resta «indigesto». E per dirlo si affida come editorialista da prima all’ineffabile Oliviero Toscani, che nel recente passato aveva già espresso tutto il suo amore per la nostra terra quando sulla tragedia del Morandi aveva detto: «A chi interessa che caschi un ponte».

Comunque, conclude Toti «che una iniziativa di marketing faccia discutere, già di per sé è un successo. Forse non tutti possono vantare esattamente gli stessi numeri. In effetti, credo siano di più i liguri che digeriscono il pesto, anche con tanto aglio, rispetto a qualche giornale locale».

La replica  del Secolo XIX (e del Cdr del quotidiano)

Il quotidiano ha precisato che Oliviero Toscani «non è l’editorialista del Secolo XIX» e che l’articolo «Il mortaio sul Tamigi, cool or trash?» non è un editoriale ma un articolo che riporta commenti sia positivi che negativi».

 Il Comitato di redazione del Secolo XIX, poi,  esprime «stupore per le recenti esternazioni del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ha criticato la prima pagina del giornale di oggi perché, evidentemente, quanto scritto in merito all’iniziativa del «mortaio sul Tamigi» non è stato di suo gradimento. Spiace ricordare al presidente (che è giornalista professionista iscritto all’ordine dei giornalisti della Lombardia dal 2006), che nessuno può dire in che modo e con quali titoli le notizie debbano essere pubblicate dagli organi di stampa». Così in una nota dell’organismo sindacale del quotidiano ligure.

«Allo stesso tempo - prosegue la nota -, ricordiamo al presidente e giornalista Giovanni Toti che, quello che lui definisce un editoriale, è invece una normale dichiarazione (come tante altre) inserita all’interno di un articolo che riporta opinioni differenti sull'argomento da parte di personalità qualificate, semplicemente facendo cronaca tra chi ha apprezzato l’iniziativa della Regione Liguria a Londra e chi ha voluto invece contestarla. Proprio su quest’ultimo punto, visti i quasi 20 anni di iscrizione all’Albo dei Giornalisti, pensavamo che il presidente potesse non prendere un granchio del genere scambiando, per l’appunto, una normale dichiarazione con un editoriale. A Toti, al quale auguriamo buon lavoro e buon rientro dalla trasferta di Londra - conclude la nota -, ricordiamo che non sarà certo lui - come nessuno altro esponente politico di qualsiasi partito - a dire quali notizie e in che modo debbano essere pubblicate dal Secolo XIX, il giornale che è la voce di Genova e della Liguria dal 1886».

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