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Cariche della polizia sugli studenti di Pisa e Firenze, scoppia la polemica - Video

23 Febbraio 2024, 16:37

 Cariche della polizia alla manifestazione pro Palestina oggi a Firenze quando i manifestanti hanno provato a raggiungere il consolato americano. Il corteo, formato da sindacati di base, studenti e comunità palestinese, è partito da piazza Santissima Annunziata per raggiungere, sfilando per il centro, piazza Ognissanti e ha poi proseguito il percorso sul lungarno verso il consolato. A poche decine di metri era presente lo sbarramento delle forze dell’ordine e quando i manifestanti hanno provato ad avanzare sono partite alcune cariche di alleggerimento. Il corteo ha poi fatto ritorno in piazza Ognissanti per gli interventi finali.  La manifestazione fiorentina si è poi conclusa in piazza Ognissanti, sulle note di 'Casa mià di Ghali, senza ulteriori tensioni. La manifestazione era organizzata in occasione dello sciopero generale proclamato dai Cobas. «La polizia ha alzato i manganelli, c'è stata una carica per impedire, come annunciato, di manifestare pacificamente sotto il consolato Usa - ha detto Luca Toscana di Si Cobas -. Per la terza volta gli Stati Uniti si sono opposti, mettendo il veto, al cessate il fuoco per fermare il genocidio che sta accade ndo dall’altra parte del Mediterraneo. Per questo abbiamo proclamato questo sciopero generale, e l’adesione è stata alta, soprattutto nel tessile, nella logistica, ma qui in piazza c'erano anche docenti, lavoratori della sanità, insieme agli studenti». «Una studentessa è in ospedale per una manganellata - ha aggiunto -, che l’ha colpita sotto gli occhi, ricevuta mentre era ferma. Probabilmente dovrà ricevere dei punti sutura. C'è un clima inquietante e inaccettabile di censura. Mentre davanti a quello che sta accadendo dobbiamo sempre di più alzare la voce e chiedere il cessate il fuoco e il ripristino del diritto internazionale». Poco prima dell’avvio del corteo Abed Dass, presidente della Comunità palestinese di Firenze, aveva sottolineato: «Dopo cinque mesi di genocidio - ha detto - siamo molto contenti che la questione palestinese sia arrivata anche a toccare l’anima dei giovani, per noi è molto importante che anche loro abbiano deciso di scendere in strada e manifestare per chiedere di fermare questa guerra, questo genocidio».

«Siamo tutti qui per chiedere di dare forza alla pace - ha aggiunto - e speriamo che questa voce arrivi alle nostre istituzioni per darci la possibilità di costruire tutti insieme una pace duratura che dia giustizia a tutti quanti». «Le immagini delle cariche della polizia sugli studenti di Pisa e Firenze sono inquietanti. Usare la violenza contro chi manifesta pacificamente il proprio dissenso politico non è accettabile». Lo scrive, su X, il sindaco di Firenze Dario Nardella a proposito delle cariche della polizia sugli studenti di Pisa e Firenze in occasione dei cortei pro Palestina.

«Quello che è accaduto al corteo studentesco di questa mattina a Pisa è molto grave ed è un bruttissimo segnale per la nostra democrazia. Il governo Meloni deve rispondere di ciò che è accaduto: presenterò, a nome del gruppo Pd al Senato, un’interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi per avere chiarimenti sui gravissimi fatti. In quel corteo c'erano tra l’alt ro minorenni che sono stati manganellati e dai video che girano in rete si vedono ragazzi fermati e fatti sdraiare a terra per essere ammanettati. Si apprende inoltre di giovanissimi portati via in ambulanza per le ferite riportate durante le energiche cariche delle Forze dell’ordine. Non si può reprimere una manifestazione pacifica con questi metodi violenti, sono immagini incompatibili con le nostre leggi ed il diritto a manifestare le proprie opinioni. Manifestare, lo ricordiamo, è un diritto garantito dalla Costituzione della nostra Repubblica». Così la senatrice del Pd Ylenia Zambito.

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