Traversetolo
(ANSA) - FIRENZE, 12 OTT - «Siamo di fronte a un fatto che ha suscitato un ampio clamore, e non volevo che a livello nazionale si puntasse il dito nei confronti della ragazza». Lo ha detto Alfonso D’Avino, procuratore capo di Parma, intervenendo alla Festa del Foglio in corso a Firenze, parlando della vicenda dei neonati trovati sepolti a Traversetolo.
«Il problema della presunzione di innocenza - ha affermato - è uno dei problemi cardine della nostra attualità. Nel caso di Traversetolo c'era un fatto scabroso: una giovane mamma che partorisce un bambino, lo avrebbe ucciso e poi lo avrebbe seppellito. E’ un fatto che tocca le coscienze. Cerco però di scindere la ricerca della verità dal rispetto della persona. Nei confronti della ragazza abbiamo chiesto due volte la custodia cautelare in carcere ma non abbiamo mai fatto il nome della ragazza». (ANSA).
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