RAVENNA
Foto d'archivio
Atti persecutori, minacce, molestie e violenza sessuale ai danni dell’ex fidanzata. Questi i reati per i quali un 29enne di Alfonsine, nel Ravennate, è stato arrestato domenica mattina dai carabinieri della locale Stazione e accompagnato ai domiciliari in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare. L’applicazione della misura, emessa dal Gip del Tribunale di Ravenna su richiesta della Procura, è scattata in seguito alla denuncia circostanziata presentata dalla ex ai carabinieri di Massa Lombarda, sempre nel Ravennate, alla fine dell’anno scorso. Le successive indagini e la raccolta di testimonianze, hanno poi permesso di trovare conferma a quanto denunciato dalla giovane la quale aveva iniziato una relazione con il 29enne nel 2023 dopo averlo conosciuto sul posto di lavoro. Ma poco dopo era stata costretta a interromperla poiché il rapporto era divenuto insopportabile per lei per via dei numerosi atteggiamenti di lui descritti come opprimenti e controllanti. Il 29enne - prosegue l’accusa - estremamente geloso, aveva continuato nel tempo con atteggiamenti aggressivi, violenti e ingiuriosi nei confronti della ex fidanzata, sottoponendola anche a vere e proprie costrizioni per avere rapporti sessuali. Gli atteggiamenti molesti e minacciosi, per la Procura si sono poi riversati anche nei confronti dei familiari e dei conoscenti della donna: a tal punto che si è vista costretta a fare ritorno nel suo Paese d’origine. Il Gip, attesa la delineata pericolosità sociale dell’accusato ed esaminate le esigenze cautelari, ha infine emesso nei suoi confronti l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari con il divieto di comunicare con qualsiasi mezzo con persone estranee rispetto ai conviventi.
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