LONDRA
(ANSA) - LONDRA, 03 OTT - Una delle due vittime dell'attacco alla sinagoga di Manchester nel giorno del Kippur è stata uccisa dal fuoco 'amico' di uno dei poliziotti intervenuti per neutralizzare l'aggressore. Lo ha ammesso in un aggiornamento sulle indagini il comandante della Greater Manchester Police, Stephen Watson, sulla base degli esami condotti sul cadavere. Anche uno dei feriti (non grave) risulta essere stato colpito da armi da fuoco, e quindi dalla polizia, durante la sparatoria. I due, secondo Watson, erano vicino all'ingresso della sinagoga, non lontano dall'assalitore, il 35enne Jihadi al Shamie. (ANSA).
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