PARMA
(ANSA) - PARMA, 08 OTT - La seconda gravidanza "l'ho cercata perché la prima era andata male": questo ha detto Chiara Petrolini agli psichiatri nominati dalla Procura di Parma, Mario Amore e Domenico Berardi. I colloqui tra i consulenti e la 22enne, accusata di duplice omicidio premeditato e soppressione di entrambi i cadaveri dei suoi figli neonati, emergono dalla nota tecnica elaborata dal Reparto analisi criminologiche del Racis (Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche) di Roma, di cui lunedì ha parlato al processo il colonnello Anna Bonifazi. Alcuni estratti della consulenza, realizzata durante le indagini, sono stati pubblicati dalla Gazzetta di Parma. Sul secondo parto, avvenuto in casa in completa solitudine come il primo, Chiara riferì agli specialisti: "Pensavo fosse andato tutto bene in realtà... poi quando ho ripreso i sensi non respirava più... la causa della morte è stato proprio il taglio del cordone, ma io non ero informata, non avevo chiesto a nessuno". Il secondogenito venne seppellito in giardino, a poca distanza dal fratello, nato un anno prima. Quando lo psichiatra chiede se ci fosse inconsciamente la volontà di farsi scoprire, visto che gli scavi erano poco profondi, la ragazza replica: "No, perché io non pensavo di aver fatto niente di male...di sbagliato". La Corte di assise nel frattempo ha disposto una perizia psichiatrica per valutare la capacità di intendere e di volere dell'imputata, in corso di svolgimento. (ANSA).
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