ROMA
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Una operazione congiunta tra la Polizia di Stato italiana e le autorità romene ha portato allo smantellamento di una organizzazione dedita alla tratta di esseri umani, allo sfruttamento della prostituzione e al riciclaggio. Ventuno persone sono state fermate. La quasi totalità dei proventi veniva inviata in Romania. Il denaro sarebbe stato successivamente reinvestito in immobili, terreni e auto di lusso. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il valore di questi beni ammonterebbe a circa 1.700.000 euro. Nel corso delle indagini è emerso che i membri del gruppo detenevano armi da fuoco, sottoposte a sequestro. Il gruppo, gerarchicamente organizzato, utilizzava il metodo del cosiddetto "lover boy": i membri della banda instauravano con le vittime una relazione sentimentale apparente, prospettando loro una vita migliore in Italia. Una volta convinte a raggiungere Roma, le donne venivano progressivamente isolate dai propri affetti e costrette alla prostituzione in aree note della capitale, tra cui viale Palmiro Togliatti, al Quarticciolo, e via Salaria. (ANSA).
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