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TOKYO

Giappone verso aumento della difesa delle isole Nansei

Misure urgenti in prospettiva di crisi Taiwan

26 Novembre 2025, 02:18

(ANSA) - TOKYO, 26 NOV - Il Giappone sta studiando misure concrete per rafforzare la difesa delle isole Nansei, a sud-ovest dell'arcipelago; una dinamica che rientra nell'obiettivo di aggiornare i tre documenti strategici sulla sicurezza nazionale, a fronte di quello che viene percepito come un allargamento della Cina nella regione e una possibile contingenza a Taiwan. In questo contesto rientra la prima visita dal suo insediamento del ministro della Difesa Shinjiro Koizumi a Okinawa, ispezionando basi militari e strutture della Guardia costiera a Miyakojima e Ishigaki. Tokyo considera infatti prioritario potenziare la prontezza delle Forze di Autodifesa (Sdf) garantendo l'evacuazione ordinata dei civili in caso di crisi. "Proteggere vite e mezzi di sussistenza pacifici dei cittadini richiede capacità difensive più solide, e il sostegno della comunità locale è fondamentale", ha dichiarato Koizumi incontrando il sindaco di Miyakojima, Noboru Kakazu. Le isole Nansei, tra cui Miyakojima, sarebbero infatti sulla linea del fronte in uno scenario di conflitto nell'area, e nella revisione del 2022 della Strategia nazionale di sicurezza, il Giappone si è impegnato a garantire strutture idonee all'evacuazione. A marzo, il governo aveva già delineato un piano per trasferire gli abitanti delle isole Sakishima (Okinawa) verso sette prefetture del Kyushu e Yamaguchi. Aeroporti come quello di Naha e il porto di Ishigaki sono stati designati come hub operativi utilizzabili dalle Sdf e Guardia costiera anche in tempo di pace. Nei nuovi accordi per la revisione dei documenti strategici, si discuterà di allungare piste aeroportuali, ampliare banchine portuali e realizzare "strutture di evacuazione d'emergenza" dove i civili possano trovare rifugio temporaneo. L'iniziativa segnala un'accelerazione nella postura difensiva del Giappone, anche alla luce della crisi diplomatica delle ultime settimane con Pechino, con il Paese del Sol Levante che prova a integrare la deterrenza militare sostenuto dall'alleato a Washington - che considera l'espansionismo della Cina una minaccia alla sua egemonia nell'Asia-Pacifico. Nell'ambito dell'attuale strategia di difesa Tokyo è pronta a spendere circa 10.000 miliardi di yen (61,6 miliardi di euro) all'anno, diventando così il terzo paese al mondo per spesa militare, proprio dopo Stati Uniti e Cina. (ANSA).

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