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nuova udienza

L'amica di Chiara: «Ho sentito Chiara quando era a New York e mi ha detto che era felice»

Poche ore prima del parto 'birra, marijuana e un po' di grappa'

L'amica di Chiara, 'lei dice che i bimbi nacquero morti'

01 Dicembre 2025, 10:54

«Ho sentito Chiara quando era a New York e mi ha detto che era felice». Poche ore prima di partire per gli Usa, Chiara Petrolini aveva seppellito il figlio appena nato nel giardino di casa. In Corte d’assise la deposizione di Irene Garulli, una tra le migliori amiche dell a ragazza accusata di aver ucciso e sepolto i due figli neonati a Vignale, in provincia di Parma. Irene ha interrotto più volte la sua testimonianza, inizialmente é scoppiata a piangere quando l’accusa le ha chiesto di presunti abusi subiti dall’imputata. Nel corso della sua deposizione l’amica ha spiegato che nei giorni successivi al ritrovamento del primo corpicino, nell’agosto 2024, Chiara così giustificó il suo comportamento: «Sono andata in ansia e ho reagito come ho reagito, ho avuto paura, mi sono sentita sola ed é successo quel che é successo».

 "Il 6 agosto (poche ore prima del secondo parto ndr) abbiamo passato la sera insieme a casa mia, abbiamo fumato marijuana e bevuto qualche birra e un po' di grappa". Così Chiara Facchin amica di Chiara Petrolini, nel corso della nuova udienza in Corte d'Assise a Parma: Petrolini è imputata per il duplice omicidio dei suoi due figli neonati, sepolti nel giardino di casa. La ragazza di Traversetolo ha partorito i due bimbi, uno a maggio 2023 e l'altro ad agosto 2024, al termine di gravidanze di cui nessuno aveva mai saputo nulla, neppure genitori e l'ex fidanzato e padre dei bambini. Rispondendo alle domande della Pm Francesca Arienti, l'amica di Petrolini, testimoniando, ha aggiunto: "Nei giorni successivi al secondo parto ci siamo sentite per messaggio, diceva di aver avuto un forte ciclo mestruale. La sera del 7 agosto ci siamo riviste per un aperitivo in una cantina della zona, poi siamo andate anche a bere un altro drink in un bar e infine l'ho portata a casa. Doveva partire per una vacanza negli Usa".

Chiara é una delle sue amiche autorizzate dai magistrati a incontrare Petrolini (tuttora ai domiciliari): "Chiara dice che per lei i bambini erano nati morti, ma non lo sa; dice che non ha rivelato a nessuno la sua gravidanza per tanti motivi tra cui la paura del giudizio". L'avvocato Nicola Tria, difensore, ha chiesto se l'amica avesse mai sospettato nelle settimane precedenti il secondo parto: "Non ho mai notato nulla, nemmeno quando era nuda uscita dalla doccia o in piscina, Chiara non aveva la pancia e non mostrava nessuna alterazione a livello di comportamento". (ANSA).

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