INCIDENTE
Andava a scuola, come tutte le mattine. E come tutte le mattine ha attraversato la strada visto che l’istituto era lì, appena oltre il marciapiede. Ma lui a scuola non c'è arrivato. Il bambino, un ragazzino di 12 anni, ha attraversato vicino alle strisce quando è arrivata un’ambulanza a tutta velocità, a sirene spiegate perché era in emergenza. E l'ha travolto. Subito soccorso, il bambino è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Gaslini dove adesso si trova in prognosi riservata con molte lesioni, un brutto trauma cranico e alcune fratture esposte.
Sono le 7:30 in via Archimede, nel popoloso quartiere di San Fruttuoso. Una zona di istituti scolastici, uffici, alti e vecchi palazzoni. Una zona che a quell'ora è affollata di genitori che portano a scuola i figli, gente che va a lavorare, traffico. Tanto traffico. Il ragazzino si trova a pochi metri dalla scuola, deve solo attraversare la strada, salire sul marciapiede e entrare nel portone. Attraversa, poco lontano dalle strisce pedonali ma non sente arrivare l’ambulanza che ha un paziente a bordo ed è in emergenza. Ha le sirene spiegate, proprio perché a quell'ora il quartiere sopporta un peso di traffico non indifferente: il grande incrocio regolato sa semafori è poco lontano. L’ambulanza arriva sparata, ha come punto d’arrivo l’ospedale San Martino, poco lontano da lì in linea d’aria. Ma l’orario è critico, troppe macchine in strada. E' un attimo: il ragazzino finisce sotto le ruote del mezzo di soccorso. Immediatamente vengono chiamate due ambulanze, una per il ragazzino, una per il paziente a bordo dell’ambulanza investitrice che adesso non può più ripartire. Sul posto la polizia ha effettuato i rilievi del caso per capire l’esatta dinamica dell’accaduto e le eventuali responsabilità. Sono stati ascoltati alcuni testimoni mentre vengono recuperate le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della zona.
Intato l’ambulanza ha portato il ragazzino al Gaslini. Secondo il bollettino medico emanato in mattinata dalla direzione generale del Peditrico, il ragazzino è arrivato in ospedale «emodinamicamente stabile, con un quadro di politrauma caratterizzato da un trauma cranico di particolare gravità. È stato quindi trasferito in Terapia Intensiva, dove è attualmente sottoposto a monitoraggio neurologico avanzato». L’ospedale spiega che la prognosi resta riservata, «in ragione della complessità del quadro clinico e della necessità di un’osservazione continua, anche in vista delle valutazioni chirurgiche e specialistiche che potranno rendersi necessarie».
Poco prima, alle 7 del mattino, sulla Sr464 a Maniago (Pordenone) un’auto si è scontrata frontalmente con una corriera sulla quale viaggiavano studenti e qualche pendolare. Nell’urto è morto il conducente dell’auto e sono rimasti feriti 8 ragazzi e l’autista, tutti portati con le ambulanze del Sores all’ospedale. Il più grave è l’autista, che ha 59 anni. La vittima dell’incidente, un uomo di 43 anni di Vajont (Pordenone), aveva avuto la patente sospesa dopo un sorpasso pericoloso. (ANSA).
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