CARABINIERI
(ANSA) - MILANO, 30 DIC - Capelli scuri, scarpe da ginnastica, un giubbotto con le fattezze di un bomber: è ritratta in questo modo la giovane donna trovata ieri nel cortile di un condominio di via Paruta, nella zona Nord Ovest di Milano fra Gorla e via Padova, in due frame di telecamere di sicurezza che sono stati diffusi oggi. Anche questo potrebbe essere utile per identificare la donna, che non aveva con sé documenti, telefono o altri elementi che possano aiutare a darle un nome. Almeno per il momento.
Continuano gli accertamenti
Continuano gli accertamenti dei carabinieri per identificare la donna che ieri mattina è stata trovata morta, semi svestita e con segni sul collo, in un cortile di via Paruta, alla periferia Nord di Milano.
Dalle testimonianze raccolte dai carabinieri, che indagano coordinati dal pm Antonio Pansa, nessuno degli abitanti della zona l’ha riconosciuta. Senza esito, al momento, le ricerche nelle banche dati in uso alle forze dell’ordine e pure quelle nei centri di accoglienza e nelle comunità per persone in difficoltà di Milano e dintorni, mentre prosegue l’esame delle videoriprese delle telecamere di sicurezza.
Le immagini, secondo quanto si apprende, mostrerebbero due persone entrare nel cortile a notte fonda. Si tratterebbe di una donna che si muove insieme a un uomo, ripreso poco dopo da solo. Immagini sgranate, su cui gli esperti della Scientifica dell’Arma sono al lavoro per cercare di dare un nome alla ragazza tra i 25 e i 30 anni di età.
Il pm Pansa ha aperto un fascicolo per omicidio. Ad un primo esame del medico legale, la vittima presentava segni sul collo e un ematoma su un’occhio. Per conoscere le cause del decesso servirà l’autopsia, che potrebbe essere effettuata domani, così come per stabilire se abbia subito degli abusi prima di morire.
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