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Parmigiano Reggiano, per i 90 anni del Consorzio premiati 11 caseifici - Video

15 Marzo 2024, 16:17

Il Consorzio Parmigiano Reggiano ha festeggiato ieri sera il 90/o anniversario della sua fondazione e gli 11 caseifici vincitori dei palii del Parmigiano 2023 nel corso di una serata nei saloni dell’Ambasciata d’Italia a Parigi. Alla presenza dell’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro e dello chef Massimo Bottura, il Consorzio ha anche conferito due menzioni speciali ai Parmigiano Reggiano del caseificio Pieve Roffeno (Castel d’Aiano, Bologna) per la miglior struttura e a quello della Latteria Agricola Mogliese (Sermide, Mantova) per il miglior profilo aromatico. Il Consorzio celebrato anche gli 11 caseifici vincitori dei Palii del Parmigiano Reggiano che si sono svolti nell’arco del 2023, consegnando loro un premio inedito, il Casello d’Oro. Ospite d’onore della serata, lo chef Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena (tre stelle Michelin). Nel 2023 sono stati organizzati 11 concorsi denominati Palio del Parmigiano Reggiano, eventi che da 12 anni si svolgono nella zona d’origine della Dop (che comprende le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova alla destra del fiume Po e Bologna alla sinistra del fiume Reno). Si tratta di gare alle quali ogni caseificio consorziato può partecipare iscrivendo un campione di Parmigiano Reggiano di 24-26 mesi.

Tra gli 11 caseifici vincitori quattro sono parmigiani: Brugnoli F.lli Società Agricola (Bardi), Latteria Sociale della Costa di Bazzano (Neviano), Martinelli Romeo di Martinelli Gianpietro e Luca (Noceto) e Soc. Agr. Mezzadri Renzo Roberto Massimo e Stefano (Busseto).

I formaggi in gara vengono valutati da una giuria composta da assaggiatori certificati della APR (Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano). «Il 2024 è un anno molto speciale per la comunità del Parmigiano Reggiano - ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio - festeggiamo infatti i 90 anni del nostro Consorzio, il più antico d’Italia per quanto concerne i prodotti alimentari». «Penso - ha detto da parte sua Massimo Bottura, chef dell’Osteria Francescana di Modena (tre stelle Michelin) - che il segreto del Parmigiano Reggiano siano i tempi lunghi, la qualità dell’alimentazione delle bovine, il sapere che si trasmette da generazioni e generazioni in millenni di storia, il riposo delle forme nei magazzini. Da lì nasce questo formaggio unico e irripetibile».

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