Caro direttore,
approfitto della sua rubrica per segnalare quello che può sembrare un piccolo disservizio ma che, per i diretti interessati, così piccolo non è. I bagni pubblici del parco Ferrari di via Zarotto sono inutilizzabili. Mancano le porte e quelle che ci sono sono rotte, e manca l’acqua. Il parco è frequentato, oltre che da ragazzi di ogni età, da mamme con bimbi piccoli e da tanti anziani che, come è facile intuire, sono messi in seria difficoltà da questa situazione. La cosa è stata più volte segnalata al Comune dal gestore dei «gonfiabili», dal gestore del bar e da diversi avventori del parco stesso fin dallo scorso anno. Per tutti la risposta è stata la preconfezionata frase «Abbiamo preso nota. Provvederemo al più presto». Gradirei sapere cosa intende il Comune con «al più presto» visto che dopo un anno la situazione è invariata. Ho letto sul profilo Facebook del sindaco Pizzarotti che stanno (cito testualmente) «lavorando per avere bagni pubblici funzionanti in occasione di Parma 2020», vorrei chiedere al sindaco se, nel frattempo, non può adoperarsi per far sì che si lavori anche per ripristinare quelli che ci sono già che, con un piccolo sforzo, potrebbero essere veramente utili ai cittadini di Parma.
Bruno Azzolini
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