In una Parigi blindata per le manifestazioni dei Gilet gialli tafferugli, con cariche della polizia e lancio di oggetti da parte di manifestanti, si registrano in zona Arco di Trionfo, dalla parte opposta rispetto agli Champs-Elysees. Tensioni e lancio di gas lacrimogeni poche ore prima nella rue Arsene Houssaye, adiacente agli Champs-Elysees. Il primo ministro, Edouard Philippe, presiede dalle 10 una prima riunione al ministero dell’Interno con il ministro Christophe Castaner e i principali responsabili dei servizi di sicurezza. Macron è all’Eliseo e segue la situazione. Le persone identificate da questa mattina sono state 481, i fermi 211.
I Gilet gialli bloccano la frontiera a Ventimiglia. Coda di sei chilometri
I gilet gialli hanno bloccato la frontiera franco-italiana di Ventimiglia. Bloccati tutti i mezzi in entrata e in uscita dal territorio italiano. A ora si è formata una coda di circa sei km. «Siamo sul posto per cercare di gestire la situazione in maniera equilibrata» ha detto il questore di Imperia Cesare Capocasa.
Secondo quanto appreso, i gilet gialli sono oltre un centinaio e sono arrivati al confine in scooter o in moto, con una 'safety car'. I manifestanti hanno lanciato anche qualche fumogeno.
La portavoce della polizia, Camille Chaize, ha fatto sapere che ad alcune delle persone perquisite, e poi fermate, sono state sequestrate «armi, bottiglie Molotov e spranghe di ferro».
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