Un torneo solidale di calciobalilla si è svolto ieri mattina in piazza Garibaldi, sotto il municipio. Quattro le squadre che si sono sfidate: Parma, Porporano, Reggio Emilia e Felegara.
«E’ il quinto anno che portiamo questa manifestazione in Piazza, - spiega Mario Zanichelli, presidente dell’Associazione sportiva Parma calciobalilla - in collaborazione con l’Avis e lo scopo di questo torneo è di valorizzare lo sport e cercare nuovi sostenitori e donatori».
«Abbiamo formato un piccolo team composto da cinque persone», spiega Valentina Rollandini di Gsk, azienda farmaceutica di S. Polo di Torrile: «questo è il secondo anno che partecipo e per me è diventata un’occasione per stare all’aria aperta e divertirsi».
A metà mattina il rimbalzo delle palline sul campo si è poi interrotto per festeggiare il «premio fedeltà», un riconoscimento affidato di anno in anno al giocatore che si è contraddistinto per fedeltà alla maglia del Parma calciobalilla. Quest’anno il premio è stato assegnato a Luigi Loccioni, «grande giocatore e grande amico» secondo quanto affermato dallo stesso Mario Zanichelli.
Il premio gli è stato consegnato da Luigi Apolloni, bandiera crociata, vicecampione del mondo, vincitore di due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa europea e due Coppe Uefa con la maglia del Parma calcio. «Il calciobalilla lo ricordo da quando ero ragazzino», ha detto Apolloni: «è uno sport che richiede diverse abilità tecniche e prontezza di riflessi, per cui è un piacere vedere i ragazzi che si sfidano in questo campo».
Foto di Elisa Morabito
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